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Il Motomondiale è iniziato nel segno dei Marquez, con le doppiette Marc-Alex nelle due gare in Thailandia, con Pecco Bagnaia sempre terzo. La Ducati ha monopolizzato l'inizio della stagione, come prevedibile, in particolare con il volto nuovo del team ufficiale, che sabato ha vinto in solitario mentre domenica ha atteso una quindicina di giri alle spalle di Alex per via della pressione della gomma, e alla fine i due hanno firmato il primo 1-2 tra fratelli nella storia della classe regina.
La Spagna ha fatto en plein a Buriram, con i successi anche di Manuel Gonzalez in Moto2 davanti ad Aron Canet e Senna Agius (con Celestino Vietti Ramus a terra quando era in corsa per il podio) e di Jose Antonio Rueda in Moto3. Nella classe leggera, grande podio al debutto per Alvaro Carpe, che ha completato l'1-2 di KTM-Ajo, mentre l'Italia ha chiuso poco fuori dalla Top 3 con Stefano Nepa, il poleman Matteo Bertelle e Dennis Foggia quarto, quinto e sesto. Poca fortuna per Luca Lunetta, spedito fuori pista da David Munoz (poi caduto), che dovrà osservare la sanzione in Argentina, dove partirà dai box.
La novità più interessante legata al Motomondiale riguarda però le gomme, con il sorpasso della Pirelli in vista del 2027, quando con il nuovo corso regolamentare dovrebbe cambiare anche il fornitore unico di pneumatici. La Casa milanese fornisce già Superbike, Moto2 e Moto3, e le categorie propedeutiche (in primis la JuniorGP) e con la MotoGP andrebbe a completare il quadro.
Il mondiale Cross è iniziato in Argentina con il derby francese al comando: Maxime Renaux ha preceduto Romain Febvre nel GP, mentre il favorito per il titolo, Tim Gajser, ha evitato rischi nell'inedita location di Cordoba (di fronte a ben 55.000 spettatori), chiudendo terzo. Alle sue spalle la Ducati con Mattia Guadagnini, un eccellente inizio per il binomio tutto italiano.
In MX2, il campione in carica Kay De Wolf è ripartito al comando, ma Andrea Adamo ha convinto aggiudicandosi la manche di qualifica e chiudendo Gara 2 al secondo posto, dietro Sacha Coenen.
Il Super Enduro ha assegnato il titolo a Billy Bolt con una tappa di anticipo. Nella sua Newcastle, il fenomeno dell'Husqvarna ha vinto la sesta tappa su sei della stagione Indoor, volando così a +100 su Jonny Walker, secondo in Gran Bretagna. Per Billy Bolt è il quinto titolo consecutivo nel Super Enduro. La stagione si chiuderà sabato in Francia a Liévin.
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