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Le due ruote non si fermano anche se la maggior parte dei campionati vive la pausa invernale. C'è chi celebra, come Jorge Martin, che ha ricevuto il tributo del Wanda Metropolitano di Madrid per il titolo della MotoGP, lui che da sempre è tifoso dell'Atletico Madrid: Martinator ha festeggiato prima della partita della squadra del Cholo Simeone contro il Getafe mostrando al pubblico il trofeo del titolo MotoGP. 

E c'è chi cambia vita, diventando tester ma non soltanto. Augusto Fernandez, rimasto fuori dalla rosa dei 22 titolari della MotoGP, diventa collaudatore Yamaha. Lo stesso ruolo, alla Honda, lo avrà Aleix Espargaro, che però non si limiterà ai motori, abbracciando anche l'altra passione a due ruote: il catalano entrerà infatti nel ciclismo professionistico, gareggiando nel team di sviluppo della Lidl-Trek. 

MotoGP in Brasile

Il Mondiale nel frattempo allarga i suoi orizzonti, e dal 2026 tornerà in Brasile. L'Autódromo Internacional Ayrton Senna di Goiania, nei pressi della capitale Brasilia, dove le due ruote gareggiarono a fine anni '80, ha firmato un accordo di cinque anni (tre dei quali garantiti) con la Dorna. Un accordo soggetto all'adeguamento dell'impianto. La MotoGP tornerà così a ballare a ritmo di samba dopo che le ultime corse in Brasile erano state a Rio de Janeiro, nel 2004. 

In vista del Mondiale 2025, il contingente italiano si arricchirà di un nome, portando a sette i portacolori azzurri in Moto3. Guido Pini, infatti, ha firmato con Intact GP, dove farà coppia sulla KTM con David Munoz (quinto nel 2024 e pilota meglio piazzato tra chi è rimasto nella entry class). Il toscano classe 2008 si è guadagnato la chiamata grazie all'incredibile secondo posto al debutto in JuniorGP, un piazzamento ottenuto pur saltando per infortunio cinque delle 12 gare. 

Super Enduro

Il Mondiale di Super Enduro è iniziato in Polonia nel segno di Billy Bolt: il campione in carica ha vinto l'apertura della stagione Indoor a Gliwice, precedendo l'idolo di casa Dominik Olszowy e l'esperto Jonny Walker, con la debuttante Triumph. 
Sesta la migliore delle elettriche Stark Future, guidata dallo svedese Eddie Karlsson, mentre il compagno di squadra, l'atteso Taddy Blazusiak, ha finito 14°.