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I successi di Pecco Bagnaia (nella Sprint) e Jorge Martin (nel GP) accendono ulteriormente il duello per il titolo: il campione del mondo recupera tre punti nel weekend indonesiano, complice l'errore dello spagnolo nella corsa breve, poi Martinator si riscatta nella gara lunga vinta davanti ad Acosta e a un Bagnaia in difficoltà in avvio di gara con le gomme medie. Ora Martin guida con 21 lunghezze di vantaggio.
La lotta è ridotta a loro due dopo gli "zero" di Enea Bastianini, scivolato mentre stava rimontando su Acosta, e Marc Marquez, con il motore della sua Ducati GP23 in fiamme. In Moto2 Ai Ogura rafforza il primato nel Mondiale grazie al secondo posto alle spalle di Aron Canet, mentre in Moto3 David Alonso vince ancora. E con il nono trionfo stagionale si guadagna il match-point già nel prossimo GP, in Giappone.
Match-point anche per Toprak Razgatlioglu, che all'Estoril potrà laurearsi campione della Superbike. Merito di un ritorno brillante ad Aragón dopo l'infortunio, con tre secondi posti, precedendo sempre il rivale per il titolo Nicolò Bulega, ora staccato di 39 lunghezze. A vincere le manche sono Andrea Iannone - che torna a imporsi a livello mondiale dopo quasi 3000 giorni - con una Gara 1 perfetta, e poi Alvaro Bautista, che fa doppietta precedendo Razgatlioglu prima di forza (sorpasso finale nella Superpole Race) e con un ritmo da qualifica (in Gara 2). La Ducati sale così a otto manche vinte consecutivamente, anche se il titolo piloti è un'ipotesi ormai tramontata.
Il CIV chiude la stagione a Imola, ricordando Luca Salvadori in modo toccante e assegnando gli ultimi titoli tricolori. Davide Stirpe si impone nella Supersport, Cristian Borrelli è campione della PreMoto3 mentre Alfonso Coppola è l'ultimo ad aggiudicarsi l'alloro nella Supersport 300, che andrà in pensione in favore della Sportbike. Josephine Bruno è campionessa del CIV Femminile.
Imola, Luca Salvadori è campione del National Trophy 1000
Titoli assegnati anche nel mondiale Cross, nel GP Castilla-La Mancha che incorona il padrone di casa Jorge Prado: lo spagnolo si conferma campione della MXGP, aggiudicandosi la volata con Tim Gajser, e dopo il quarto titolo a 23 anni Prado sembra pronto a salutare la GASGAS e il Team De Carli per cimentarsi nel Supercross. Nella MX2, invece, a imporsi è Kay De Wolf, che contiene il ritorno di Lucas Coenen, capace di imporsi nelle tre manche.
Il Cross guarda al futuro, con la Ducati pronta allo sbarco nel Mondiale dopo la seconda wild card, effettuata con Alessandro Lupino. A portare in pista le Desmo 450 MX saranno Jeremy Seewer e, con ogni probabilità, Mattia Guadagnini. Quest'ultimo si è infortunato nel GP conclusivo e non correrà il Cross delle Nazioni in Gran Bretagna, nel prossimo weekend: l'Italia schiererà allora Andrea Adamo, Alberto Forato e Andrea Bonacorsi.
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