Dalla disfatta di Rossi nel 2006 ai trionfi di Marquez, fino al precedente di Bagnaia dell'anno scorso: viaggio nella storia della top class

MotoGP, ultimo GP decisivo per il titolo: i precedenti

2006 – Nel giorno della prima e unica vittoria in MotoGP di Troy Bayliss, Valentino Rossi e Nicky Hayden hanno dato vita ad un incandescente ultimo atto della loro lotta titolata. Arrivato a Valencia con 8 punti di vantaggio, Vale non riuscì a conquistare l’alloro a causa di una caduta nelle prime battute, e della conseguente 13° piazza finale. A Hayden dal canto suo bastò – per 5 punti - la terza piazza, alle spalle di Bayliss e Loris Capirossi.

2013 – Sette anni dopo fu il – primo – turno di Marc Marquez, che da debuttante in MotoGP arrivò a Valencia con 13 punti di margine su Jorge Lorenzo, vincitore della gara. Per Marc fu sufficiente il terzo posto per conquistare il suo primo titolo in classe regina. 

2015 – Uno dei finali più controversi della storia. Dopo i fatti di Sepang Rossi arrivò all’ultimo appuntamento stagionale con 7 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo, ma la partenza dal fondo – come penalità per il contatto con Marquez – fu fatale: Jorge vinse la gara, mentre a Valentino non bastò il quarto posto in rimonta. 

2017 – Ancora Marc Marquez protagonista, con un margine più ampio rispetto alla prima occasione. Lo spagnolo infatti potè infatti contare su 21 punti di vantaggio nei confronti di Andrea Dovizioso e, nonostante un enorme rischio in gara in curva 1, riuscì a fare suo il titolo, anche grazie alla scivolata di Dovizioso. 

2022 – L’ultimo precedente, con protagonista Pecco Bagnaia. Il piemontese si è presentato l’anno scorso a Valencia in una posizione di confort, visti i 23 punti di vantaggio su Fabio Quartararo, ma il weekend non è certamente semplice, come confermato dalla nona piazza in gara, sufficiente comunque per mettere le mani sul suo primo titolo MotoGP. 

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