Prosegue tra alti e bassi il lento miglioramento del capo della Gresini Racing Fausto Gresini seppur ancora ricoverato in terapia intensiva all&rsquo;Ospedale Maggiore Carlo Pizzardi di Bologna. Dopo una settimana complicata, le condizioni di Fausto sono andate via via migliorando ed i parametri vitali sono tornati stabili.&nbsp;  Lorenzo, il figlio di Fausto, aggiorna quotidianamente sulle condizioni del padre, ricoverato per Coronavirus da prima della pausa natalizia nonostante il tampone eseguito lo scorso 2 febbraio abbia dato esito negativo.  Ecco cosa dice il dottore   Il Dottor Nicola Cilloni ha detto: &ldquo;Fausto Gresini &egrave; ancora ricoverato presso la Terapia Intensiva dell&rsquo;Ospedale Maggiore per il perdurare di una grave insufficienza respiratoria dovuta alle complicanze della infezione da COVID con importante polmonite interstiziale. Dopo un improvviso aggravamento della funzione respiratoria nell&rsquo;ultima settimana, grazie anche a macchinari che aiutano a rimuovere gas dal sangue permettendo minore stress sui polmoni, negli ultimi giorni le condizioni di salute sono migliorate pur rimanendo il quadro clinico generale grave e la prognosi ancora riservata&rdquo;.  Gresini Racing: la presentazione sar&agrave; il 17 febbraio 

Sempre ricoverato in terapia intensiva a Bologna il capo della Gresini Racing le cui condizioni dopo un peggioramento stanno andando via via migliorando pur rimanendo il quadro clinico grave e la prognosi riservata

MotoGP: migliorano lentamente le condizioni di salute di Fausto Gresini

Un passo dopo l&rsquo;altro, prosegue il lento ma continuo recupero di Fausto Gresini, risultato positivo al Coronavirus prima della pausa natalizia. Il team principal della Gresini Racing &egrave; sempre ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell&rsquo;ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna, da dove esegue la riabilitazione che sta portando a piccoli miglioramenti.  Ecco cosa dice il dottore   Il Dottor Nicola Cilloni ha raccontato: &ldquo;Le condizioni cliniche di Fausto continuano lentamente a migliorare. Oramai da pi&ugrave; di una settimana senza febbre, la riabilitazione fa progressi giornalieri anche se la strada da percorrere &egrave; ancora lunga. &Egrave; sempre aiutato dalla macchina per respirare, ma sta lavorando anche su questo per recuperare la forza di farlo da solo&rdquo;. Intanto comunica con la famiglia e sono gi&agrave; chiari i prossimi obiettivi: &ldquo;Riesce a fare videochiamate e a farsi vedere da Nadia. I prossimi passi saranno il recupero funzionale del respiro e dell&rsquo;alimentazione&rdquo;.  MotoE: 2021 elettrico per Kevin Zannoni 

&Egrave; sempre ricoverato in reparto terapia intensiva il capo della Gresini Racing, ma da pi&ugrave; di una settimana non ha febbre e continua la riabilitazione

MotoGP, Gresini: migliora lentamente con progressi giornalieri

Anche l&rsquo;edizione numero 44 della 24 Ore di Le Mans si disputer&agrave; a porte chiuse. Come gi&agrave; lo scorso anno, l&rsquo;epidemia di Coronavirus ha costretto gli organizzatori, la Federazione Motociclistica Francese e la Federazione Motociclistica Internazionale a chiudere i cancelli del circuito Bugatti di Le Mans nel weekend del 17 e 18 aprile, in occasione della leggendaria gara endurance.  Una decisione difficile, presa per garantire che tutte e cinque le gare del calendario 2021 vengano mantenute e per supportare le squadre che gareggiano nel Mondiale Endurance.  &quot;Nonostante tutto, la gara si far&agrave;&quot;   &quot;Purtroppo, dovremo organizzare la 24 Ore di Le Mans a porte chiuse per il secondo anno consecutivo&rdquo;, ha detto Pierre Fillon, presidente dell&#39;Automobile Club de l&#39;Ouest. &ldquo;In primo luogo, il mio pensiero va ai fan della gara che perderanno ancora una volta l&#39;esperienza in pista. Nonostante l&#39;assenza di spettatori, la gara si disputer&agrave; per il bene dei concorrenti e dei loro sponsor. Ci auguriamo vivamente di poter condividere questi grandi momenti nello sport molto presto&quot;.  &quot;&Egrave; ovviamente straziante dover mettere in scena la 24 Ore di Moto ancora una volta a porte chiuse e privare i tanti fan di un evento che &egrave; una mecca per la comunit&agrave; dei motociclisti&rdquo;, ha aggiunto S&eacute;bastien Poirier, Presidente della FFM, la Federazione Motociclistica Francese. &ldquo;Per motivi organizzativi, la decisione doveva essere presa ora dall&#39;ACO (il circuito, nde) ed &egrave; una decisione che condividiamo. Desidero rendere omaggio al lavoro svolto dall&#39;ACO, dal promotore di Eurosport Events e dalla FIM che hanno fatto s&igrave; che la gara non scomparisse del tutto dal calendario. Come molti fan, seguiremo e condivideremo la nostra passione per la corsa sui vari canali TV e media digitali&quot;.    &quot;Decisione dolorosa, ma per il bene del campionato&quot;   &ldquo;&Egrave; stato doloroso prendere insieme all&#39;ACO la decisione di disputare la gara a porte chiuse, ma l&#39;abbiamo presa velocemente per il bene del campionato e delle squadre&rdquo;, ha commentato Fran&ccedil;ois Ribeiro, responsabile di Eurosport Events.  &ldquo;L&#39;ACO &egrave; stato il primo circuito ad organizzare una gara a porte chiuse nel 2020 e, insieme abbiamo deciso che fosse meglio mantenere la data di aprile per la 24 Ore di Moto per non interrompere il resto del calendario, che potr&agrave; svolgersi completamente a porte chiuse se la situazione del Covid-19 lo richieder&agrave;&quot;.  &quot;Sar&agrave; comunque mozzafiato&quot;   &quot;Nonostante un secondo anno senza spettatori, sono sicuro che l&#39;edizione della 24 Ore di Le Mans 2021 sar&agrave; mozzafiato&rdquo;, conclude Jorge Viegas, Presidente della Federazione Motociclistica Internazionale. &ldquo;Vorrei ringraziare ACO, FFM ed Eurosport Events per i loro sforzi che gli consentiranno di offrire ancora una volta un fantastico spettacolo in TV e sulle piattaforme digitali per molti spettatori&quot;.  EWC: Mikhalchik, Reiterberger e For&egrave;s nel team ufficiale BMW 

Per il secondo anno consecutivo il Coronavirus priva del pubblico la leggendaria gara . &ldquo;Abbiamo deciso che fosse meglio mantenere la data di aprile per la 24 Ore per non interrompere il resto del calendario&quot;, annuncia Fran&ccedil;ois Ribeiro di Eurosport Events

Endurance: la 24 Ore di Le Mans ancora a porte chiuse

A quasi un mese dal suo ricovero in ospedale, arrivano nuovi aggiornamenti sulle condizioni cliniche di Fausto Gresini, che sta ancora lottando contro il Coronavirus (come lui anche Jeremy McWilliams). L&rsquo;imolese &egrave; sempre ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell&rsquo;ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna, e il comunicato stampa parla di piccoli ma significativi passi in avanti.   Le parole dei medici   Il Dottor Cilloni ha dichiarato: &ldquo;Le condizioni cliniche generali di Fausto Gresini sono fragili, ma in lento e progressivo miglioramento. &Egrave; cosciente e combattivo. Anche gli esami radiologici e di laboratorio vanno nella stressa direzione&rdquo;. Parole positive e cariche di significato a cui fanno seguito altri buoni progressi: &ldquo;Ha ancora bisogno di essere supportato per il respiro dal ventilatore meccanico, ma l&rsquo;ossigenazione del sangue sta progressivamente migliorando. Ha iniziato la fisioterapia per riabilitare sia la respirazione che tutta la muscolatura&rdquo;.  Il Dottore infine riassume cos&igrave; le condizioni del team principal di Gresini Racing: &ldquo;Rimane un paziente critico e fragile con un percorso di cura ancora lungo, ma la direzione presa negli ultimi giorni rende pi&ugrave; ottimistica la prognosi che rimane a tutt&rsquo;oggi riservata&rdquo;.  MotoGP, Melandri e gli auguri a Gresini: &quot;Mollare non &egrave; nel suo vocabolario&quot; 

Il team manager &egrave; sempre ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell&rsquo;ospedale Maggiore di Bologna ed &egrave; ancora ventilato meccanicamente

MotoGP, Gresini: condizioni fragili, ma in lento miglioramento

Restano gravi le condizioni di Fausto Gresini, ricoverato ormai da settimane presso il reparto di terapia intensiva dell&rsquo;ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna.&nbsp;  Gresini combattivo   Il Dottor Nicola Cilloni ha dichiarato: &ldquo;Le condizioni generali di Fausto sono purtroppo ancora gravi. I polmoni colpiti duramente dalla malattia e da una sovrapposta infezione riescono a dare ossigeno al sangue solo ed aiutati dalla macchina per la ventilazione meccanica&quot;.  &quot;&Egrave; ancora necessario mantenere addormentato quasi sempre Fausto per permettere al ventilatore meccanico di funzionare correttamente. Quando periodicamente viene svegliato, &egrave; cosciente e combattivo&rdquo;, ha concluso Cilloni.&nbsp;  Seguiranno aggiornamenti.  MotoGP, Marquez riprende gli allenamenti, ma il tutore al braccio resta 

Nessuna sostanziale novit&agrave; sulle condizioni del team manager imolese, ricoverato all&#39;ospedale di Bologna dopo aver contratto il Covid-19. Fausto continua a rimanere quasi sempre sedato&nbsp;

MotoGP, Gresini: ancora necessaria la ventilazione meccanica

Oggi in Australia, per la prima volta da mesi, non ci sono stati nuovi casi di COVID-19, e le autorit&agrave; governative vogliono continuare su questa strada senza correre rischi. Proprio i lockdown e la chiusura delle frontiere hanno condotto a questo risultato, e il Ministro della Salute Brendan Murphy ha sottolineato ieri che l&rsquo;Australia deve continuare a evitare il pi&ugrave; possibile contatti con il resto del mondo.  &quot;Improbabili i viaggi&quot;   &ldquo;E&rsquo; improbabile che i viaggi internazionali da e verso l&#39;Australia ricomincino quest&#39;anno&rdquo;, ha detto Brendan Murphy parlando con ABC News Breakfast. Quando gli &egrave; stato chiesto quale fosse la probabilit&agrave; che il confine internazionale si riaprisse quest&#39;anno, ha ammesso che si trattava di una &quot;grande domanda. Penso che la risposta sia probabilmente no&quot;.  &quot;Penso che andremo avanti per la maggior parte di quest&#39;anno con restrizioni di confine ancora sostanziali, anche se abbiamo vaccinato gran parte della popolazione. Non sappiamo se questo impedir&agrave; la trasmissione del virus&quot;, ha aggiunto.  Tennisti in quarantena   Intanto, in vista degli Australian Open di tennis, in programma il 8 febbraio, 72 tennisti sono gi&agrave; arrivati in Australia e sono stati messi subito in isolamento al loro arrivo a Melbourne, perch&eacute; con loro hanno volato quattro passeggeri positivi. Se si contano anche i membri dello staff, il numero delle persone in isolamento forzato supera il tetto delle 100 unit&agrave;.  Alle proteste dei giocatori, costretti a rinunciare al loro allenamento quotidiano, le autorit&agrave; australiane hanno risposto che &ldquo;il Covid non fa favoritismi&rdquo; e per questo non li faranno nemmeno loro. Intanto le precauzioni si sono rivelate corrette, perch&eacute; sono gi&agrave; sette i casi di Coronavirus legati al torneo, due dei quali sono giocatori.    MotoGP e Superbike a rischio   Tutto ci&ograve; fa sollevare dubbi legittimi sulla fattibilit&agrave; del Gran Premio d&rsquo;Australia di MotoGP, in programma per il 24 ottobre.  Il round del mondiale Superbike a Phillip Island, invece, non &egrave; ancora stato programmato, ma dovrebbe essere dopo quello indonesiano, in calendario dal 12 al 14 novembre.  Impossibile fare previsioni, perch&eacute; molto dipender&agrave; dai risultati del vaccino, ma per il momento le percentuali di realizzazione dei due appuntamenti internazionali a Phillip Island non sono delle pi&ugrave; rosee.  MotoGP, Quartararo in visita al quartier generale Yamaha 

&ldquo;E&rsquo; improbabile che i viaggi internazionali da e verso l&#39;Australia ricomincino quest&#39;anno&rdquo;, ha detto il Ministro della Salute Brendan Murphy. Il GP d&rsquo;Australia e il mondiale Superbike potrebbero saltare

Frontiere chiuse in Australia: a rischio MotoGP e SBK

La pandemia di Covid-19 non accenna ad allentare la sua sua presa e il drastico peggioramento della situazione in Malesia, che quest&#39;oggi ha costretto il re a dichiarare lo stato di emergenza nazionale e la sospensione del parlamento fino al 1 agosto, non ha lasciato scampo ai test MotoGP.  Nonostante gli sforzi profusi nel lavorare a un protocollo sanitario tale da permettere lo svolgimento dei collaudi in piena sicurezza, dopo aver valutato lo scenario attuale, FIM, IRTA e Dorna hanno comunicato la decisione, presa di comune accordo, di cancellare la sessione di test che si sarebbe dovuta svolgere dal 16 al 18 febbraio sul circuito di Sepang.  Al momento, restano per&ograve; confermate le altre date del calendario 2021 e la sessione di test in Qatar prevista a Losail dal 10 al 12 marzo. Salvo un nuovo peggioramento della pandemia, potrebbe essere proprio quella la prima occasione per i piloti per saggiare le loro nuove moto. A meno che Dorna non decida di aprire la stagione in Europa, organizzando magari una sessione di collaudi sul circuito di Jerez, che ospiter&agrave; i test SBK i prossimi 20 e 21 gennaio.  SBK: Maverick Vinales &quot;ospite speciale&quot; dei test di Jerez 

Dopo la dichiarazione dello stato d&#39;emergenza in Malesia, FIM, IRTA e Dorna hanno deciso di cancellare la sessione di test pre-stagionali prevista sul circuito di Sepang

MotoGP, ufficiale: cancellati i test a Sepang

Timide ma continue e confortanti notizie sullo stato di salute di Fausto Gresini, ricoverato da ormai oltre due settimane presso ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna. Il team principal della Gresini Racing, ormai pienamente cosciente, ha potuto ieri partecipare tramite video-chiamata al compleanno della figlia, mentre oggi ha ricevuto per la prima volta dal 27 dicembre la visita della moglie.  Condizioni in miglioramento   &nbsp;Le parole del Dottor Nicola Cilloni: &ldquo;Condizioni cliniche generali di F. Gresini in miglioramento seppur ancora fragili. &Egrave; sveglio e molto collaborativo, aiutato ancora dalla macchina per respirare ma ha gi&agrave; iniziato a fare fisioterapia. La visita odierna della moglie Nadia, che ha accolto con grande emozione, ha rafforzato sicuramente la grande grinta che lo contraddistingue&rdquo;.  MotoGP, Schwantz: &ldquo;Quella di Brivio &egrave; una posizione difficile da ereditare&rdquo; 

Lasciano ben sperare gli aggiornamenti che arrivano riguardo lo stato di salute del team manager imolese, che ha gi&agrave; incominciato a fare fisioterapia

MotoGP: notizie confortanti sulle condizioni di Fausto Gresini

L&rsquo;anno nuovo&nbsp;e l&rsquo;arrivo dei vari vaccini anti-Covid ci diranno se dovremo continuare a indossare le mascherine, rispettare le distanze e disinfettarci le mani ancora a lungo. E se queste regole diventeranno una costante della nostra vita anche nei mesi a venire oppure se potremo finalmente liberarcene. Perch&eacute; vorrebbe dire aver sconfitto questa maledetta pandemia.&nbsp;  Con le dovute proporzioni, anche il 2021 sportivo &egrave; pronto a darci delle risposte. Al netto delle possibili variazioni di calendario e del ritorno o meno del pubblico nelle tribune e sui prati dei circuiti di tutto il Mondo, iniziamo questi nuovi 365 giorni con tanti interrogativi nella nostra lista. La stagione al via tra tre mesi ci dir&agrave; se Marc Marquez torner&agrave; a essere Cannibale, o comunque almeno nuovamente protagonista della MotoGP. Ci dir&agrave; se la vittoria iridata Suzuki di Joan Mir e Davide Brivio &egrave; stata un exploit oppure ci sar&agrave; una conferma della leadership. Con buona pace dei (pochi) detrattori convinti di una vittoria non &ldquo;completa&rdquo; a causa dell&rsquo;assenza di Marquez.  Ci dir&agrave;, per essere pi&ugrave; vicini alle questioni italiane, se la Ducati ha fatto bene a puntare su Pecco Bagnaia e Jack Miller per il team ufficiale, se Luca Marini &egrave; un &ldquo;cavallo&rdquo; buono anche per la MotoGP, se l&rsquo;Aprilia trover&agrave; finalmente il segreto per correre con i primi. E, se l&rsquo;accoppiata Morbidelli-Rossi sar&agrave; in grado di impensierire Vi&ntilde;ales e Quartararo per la leadership in casa Yamaha. Ne parliamo nelle prossime pagine, proprio con chi li guider&agrave; dal box del Team Petronas.  Buon Anno Nuovo a tutti. E buona lettura!  MotoGP: Davide Brivio lascia la Suzuki per andare in Formula 1 

Si &egrave; aperto un anno che dovr&agrave; rispondere a tante domande&nbsp; sul modo di vivere il prossimo futuro e la nostra passione

L&#39;editoriale del Direttore: l&#39;importanza del 2021

La MotoGP si prepara per i primi test 2021 in programma a Sepang dal 19 al 21 febbraio, preceduti dallo shakedown previsto dal 14 al 16 febbraio sempre sulla pista malese.  Ad attendere gli uomini della classe regina del Motomondiale ci sar&agrave; un protocollo sanitario ulteriormente inasprito, sul modello utilizzato dalla Formula 1 nelle tappe asiatiche.  Doppio test PCR   Stando a quanto riferito dai colleghi di Speedweek, i membri dei team dovranno presentare l&#39;esito di un primo tampone al momento della partenza; una volta arrivati all&#39;aeroporto di Kuala Lumpur, dovranno sottoporsi a un secondo test PCR e rimanere in quarantena presso l&#39;hotel Sama Sama finch&eacute; non avranno avuto esito negativo.  Le squadre dovranno poi mantenersi in una bolla: sar&agrave; consentito solo il percorso pi&ugrave; breve per spostarsi dall&#39;hotel al paddock, ristoranti e shopping saranno vietati.  Stagione al via il 28 marzo in Qatar     Il secondo e ultimo test MotoGP &egrave; previsto in Qatar dal 10 al 12 marzo, dove il Motomondiale disputer&agrave; il primo GP dell&#39;anno il 28 marzo, ma &egrave; lecito attendersi stravolgimenti al calendario dovuti alla pandemia in atto.  MotoGP, Quartararo &egrave; pronto per prendere il posto di Rossi? 

I membri delle squadre dovranno sottoporsi a un doppio tampone per poter disputare le prove previste a Sepang nel mese di febbraio&nbsp;

MotoGP: protocollo rigido per i test di Sepang

&Egrave; stato diffuso nella serata di venerd&igrave; un aggiornamento circa le condizioni di Fausto Gresini, ricoverato all&#39;ospedale di Bologna dopo aver contratto il Covid-19.   #GetWellSoonFausto #GresiniFamily #Update pic.twitter.com/t9GnLFDOMO &mdash; Gresini Racing (@GresiniRacing) January 1, 2021    &quot;Sono in lieve miglioramento le condizioni di Fausto Gresini che nella giornata del 30 dicembre era stato trasportato all&rsquo;ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna&quot;, si legge sui profili social del team diretto dall&#39;imprenditore imolese.  &quot;Giunto in ospedale e ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva del Prof. Cilloni con livelli di saturazione dell&#39;ossigeno nel sangue molto bassi, il Team Principal della Gresini Racing &egrave; stato indotto in coma farmacologico e ventilato mediante intubazione oro tracheale per aumentare l&#39;ossigenazione degli organi&quot;.  &quot;Durante le ultime ore, viste le condizioni generali stabili e in miglioramento, i medici hanno deciso di risvegliarlo lentamente, per accertarsi che riesca a ventilare autonomamente. Seguiranno aggiornamenti&quot;.&nbsp;  MotoGP, buon compleanno alla &quot;Bestia&quot; Enea Bastianini 

Il team principal dell&#39;onomina squadra, ricoverato presso il Pizzardi di Bologna, sta iniziando un lento processo di risveglio dopo essere stato indotto in coma farmacologico

MotoGP: lievi miglioramenti per Fausto Gresini

Dopo essere risultato positivo al Covid-19 poco prima di Natale, le condizioni di Fausto Gresini sono risultate pi&ugrave; complicate del previsto e, dal 27 dicembre, &egrave; stato ricoverato prima a Imola ed ora a Bologna, in un reparto specializzato ed interamente dedicato al Coronavirus.  Il comunicato della squadra      &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Gresini Racing (@gresiniracing)      &quot;A seguito della positivit&agrave; al covid-19 riscontrata poco prima della pausa natalizia, Fausto Gresini, dopo un primo periodo in isolamento nella sua abitazione, &egrave; stato ricoverato in data 27 dicembre presso l&rsquo;ospedale Santa Maria della Scaletta di Imola. &nbsp; In data odierna il Team Principal della Gresini Racing &egrave; stato trasportato presso l&rsquo;ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna, in un reparto pi&ugrave; attrezzato per le cure dedicate al Covid-19. Al momento le condizioni di Fausto sono continuamente monitorate. Seguiranno ulteriori aggiornamenti&quot;.  MotoGP, buon compleanno alla &quot;Bestia&quot; Enea Bastianini 

Il team manager dell&#39;omonima squadra, risultato positivo al Covid-19, &egrave; stato portato al Carlo Alberto Pizzardi in un reparto specializzato, come riportato dal comunicato ufficiale

MotoGP: Fausto Gresini trasferito all&#39;ospedale di Bologna

Garrett Gerloff era stato messo nuovamente in allarme per sostituire Valentino Rossi al GP di Valencia in calendario questo weekend, ma ancora una volta il texano della Superbike dovr&agrave; rimandare il suo debutto in MotoGP.  Il nove volte iridato, infatti, &egrave; risultato negativo al COVID-19 dopo l&rsquo;ultimo tampone che ha effettuato questa mattina e potr&agrave; prendere parte al Gran Premio spagnolo.  L&rsquo;allarme era scattato due giorni fa, marted&igrave; 10 novembre, a seguito di un tampone in cui Rossi era risultato debolmente positivo. Rossi ha fatto eseguire altri due tamponi ieri e oggi, come da regolamento FIM, ed entrambi risultati sono negativi. La conferma ufficiale arriva daYamaha: Valentino Rossi potr&agrave; prendere parte al Gran Premio de la Comunitat Valenciana di questo fine settimana. &nbsp;    Un &quot;falso positivo&quot;   Marted&igrave; 10 novembre Rossi si &egrave; sottoposto al consueto tampone, obbligatorio per chi torna a casa tra una gara e l&#39;altra. Il risultato di questo primo test &egrave; diventato disponibile il giorno successivo ed ha fornito il responso di &ldquo;positivo con carica virale molto bassa&rdquo;. I medici hanno consigliato a Rossi di fare altri due esami, a intervalli di 24 ore.  Mercoled&igrave; 11 novembre Rossi ha effettuato un secondo tampone, il cui risultato negativo &egrave; arrivato questa mattina, confermando che il primo tampone aveva fornito un &quot;falso positivo&quot;.  Oggi Rossi ha effettuato un terzo tampone a casa e poi si &egrave; recato a Valencia, in Spagna, dove si &egrave; autoisolato in attesa del risultato, che &egrave; stato ancora una volta negativo, consentendo a Rossi di tornare nel box Yamaha e, soprattutto di poter scendere in pista per disputare il penultimo round della stagione.  MotoGP, Dr. Costa: &ldquo;Bisognava pensare prima al trapianto per Marc Marquez&rdquo; 

Il pesarese &egrave; risultato negativo al COVID-19 negli ultimi due tamponi dopo un &ldquo;falso positivo&rdquo;. Il nove volte iridato &egrave; gi&agrave; a Valencia. Gerloff dovr&agrave; rimandare ancora il suo debutto in gara in MotoGP

MotoGP: Valentino Rossi negativo, correr&agrave; a Valencia

Non c&rsquo;&egrave; pace quest&rsquo;anno per Yamaha, e dopo che cinque tecnici sono stati allontanati dal paddock una settimana fa, ora potrebbe fare nuovamente a meno di Valentino Rossi, che ha gi&agrave; saltato i due appuntamenti di Aragon e settimana scorsa era riuscito a scendere in pista solo dal sabato mattina. Dopo il primo tampone svolto marted&igrave; in vista del Gran Premio di Valencia (ecco gli orari), Rossi &egrave; risultato di nuovo positivo al Coronavirus.  In attesa   Il giorno successivo per&ograve; il secondo tampone ha dato esito negativo e il pesarese ne ha quindi dovuto effettuare un terzo, oggi, il cui risultato &egrave; atteso in serata. Nel frattempo, il Dottore sta raggiungendo Valencia, dove rester&agrave; in isolamento fino a quando non avr&agrave; il risultato definitivo.    Il texano c&#39;&egrave;   Se il 41enne non dovesse farcela, al suo posto scender&agrave; in pista, come una settimana fa, Garrett Gerloff, il texano in arrivo dalla Superbike, che &egrave; stato allertato dai piani alti della casa di Iwata. L&#39;americano &egrave; a disposizione e dopo aver disputato le due prime sessioni di prove libere venerd&igrave; scorso ha decisamente lasciato un buon ricordo.  Caso Iannone: &quot;Pena prevedibile ed in linea con il regolamento 

A distanza di una settimana, il texano ha ricevuto un&rsquo;altra telefonata da parte di Yamaha e potrebbe scendere nuovamente in pista per sostituire Valentino Rossi, che dovr&agrave; sottoporsi a un nuovo tampone per scongiurare la positivit&agrave; al Covid

MotoGP, Valencia: Rossi in bilico, Gerloff in stand-by

La pandemia di Coronavirus &egrave; tornata ad attanagliare l&rsquo;Italia, condizionando gli spostamenti. Per questo motivo, la Federazione Motociclistica Italiana e Maxim sono stati costretti ad annullare la terza prova del Campionato Italiano Major, in programma il 22 novembre a Rapolano Terme, in provincia di Siena.  La prova verr&agrave; recuperata in data 13 dicembre a Sanremo, in provincia di Imperia, con l&rsquo;organizzazione del&nbsp;Motoclub Enduro Sanremo.  Federmoto annuncia anche che le iscrizioni per la prova di Rapolano Terme non saranno valide per la prova di Sanremo, e quindi andranno rifatte sul sito di Federmoto, a partire dalla prossima settimana fino a 6 dicembre, senza dover effettuare altri versamenti.  E&rsquo; previsto il rimborso o il credito per altra manifestazione per chi non potr&agrave; partecipare alla prova nella nuova data e localit&agrave;.    Grazie a Sanremo   &ldquo;Un grazie speciale al motoclub Enduro Sanremo e all&rsquo;amministrazione comunale di Sanremo per disponibilit&agrave; riservataci nell&rsquo;accogliere l&rsquo;ultima e decisiva prova del tricolore Major in un momento cos&igrave; delicato&rdquo;, dichiarano in Federmoto.  Per la cronaca, le prime due prove del campionato si sono svolte a Matelica, nel maceratese, il 30 agosto, e a Enego, in provincia di Vicenza, lo scorso 25 ottobre.  Assoluti Enduro: il titolo 2020 va a Holcombe, secondo &egrave; Oldrati 

La terza gara del Campionato Italiano in programma il 22 novembre verr&agrave; recuperata a Sanremo il 13 dicembre

Enduro Major: annullata la prova di Rapolano Terme

Giuliano Rovelli, team principal del Team Parking-GO, nonch&eacute; fondatore dell&rsquo;omonimo gruppo, ha messo a disposizione le sue strutture per la prevenzione del COVID-19. Da oggi, &egrave; infatti possibile effettuare i tamponi rapidi presso il ParkingGO, nelle strutture di Malpensa, Bergamo e Linate. E dal 15 novembre anche i ParkingGO di Venezia, Torino, Verona, Treviso, Firenze, Psisa, Bologna, Fiumicino, Ciampino, Olbia e Cagliari daranno questa possibilit&agrave;.  &ldquo;L&rsquo;idea &egrave; nata dal fatto che abbiamo delle infrastrutture molto ben organizzate non utilizzate e che si prestano molto bene in questo momento storico a fare questo tipo di servizio&rdquo;, ci dice Giuliano Rovelli. &ldquo;Abbiamo visto che la gente deve affrontare spesso ore di coda nei punti che hanno istituito, mentre noi abbiamo una piattaforma tecnologica che permette di prenotare, evitare le code, fare tutto online, in drive-in&quot;.  Il servizio &egrave; riservato ai viaggiatori?  &ldquo;No, possono accedere anche le persone che vivono vicine al ParkingGO. Non occorre comprare una sosta. Il test rapido permette di ottenere risultati in 15 minuti e pu&ograve; essere effettuato direttamente dalla propria auto, in totale sicurezza&rdquo;.  Il prezzo &egrave; di 55 euro e pu&ograve; essere acquistato solo online,&nbsp; tramite il sito web www.parkingo.com I risultati del test vengono inviati all&rsquo;indirizzo email personale del cliente entro 15 minuti.&nbsp;  Una visione da pilota   Il fatto di essere team principal influisce sulla visione di imprenditore del ParkingGo Group?  &ldquo;Pi&ugrave; che l&rsquo;attivit&agrave; di team principal ad incidere &egrave; quella di ex pilota a livello professionistico, perch&eacute; sviluppi comunque delle qualit&agrave;. Le devi gi&agrave; avere dentro di te, ma la strategia di gara ti aiuta ad avere una visione. A me la palestra dello sport agonistico &egrave; servita moltissimo a livello generale per affrontare l&rsquo;attivit&agrave; imprenditoriale&rdquo;.    &nbsp;  Il passaggio a Yamaha   Passando alla tua attivit&agrave; di team principal, perch&eacute; per il prossimo anno hai deciso di passare da Kawasaki a Yamaha?  &ldquo;Stavamo molto bene con Kawasaki ma la Casa madre non voleva pi&ugrave; investire nel prodotto 600 perch&eacute; hanno un mezzo che non &egrave; stato rinnovato negli ultimi anni. Cos&igrave; ci siamo guardati in giro, e avendo gi&agrave; vinto nel 2011 un mondiale con Yamaha abbiamo ottimi rapporti con la Casa madre.  &quot;E&rsquo; stato facile fare un accordo con loro anche perch&eacute; erano molto interessati a Manuel Gonzales, uno dei piloti pi&ugrave; promettenti del futuro. Visto che &egrave; stato un pilota del percorso di crescita Yamaha Blu Cru prima di passare con noi, hanno voluto riportarlo a bordo e ci hanno chiesto di continuare a seguirlo come team. Cos&igrave; si &egrave; creato un agreement molto interessante fra ParkingGO e Yamaha&rdquo;.  L&rsquo;anno prossimo saranno tantissime le Yamaha nel mondiale Supersport. Come vedi questo fatto?  &ldquo;Da un punto di vista dico purtroppo s&igrave;, da un altro punto di vista solo per&ograve; il prossimo anno la Supersport diventer&agrave; un po&rsquo; come la Moto2, dove emerger&agrave; il pilota pi&ugrave; bravo e non quello con la moto migliore: faccio un esempio, se su 36 piloti 25 hanno Yamaha, chi la spunta fra le Yamaha &egrave; il pi&ugrave; forte, e questo &egrave; un aspetto positivo&rdquo;, conclude Rovelli.     SBK, Folger - BMW: un 2021 tutto tedesco    

&ldquo;Visto che ci sono lunghe code per fare i tamponi, abbiamo pensato di mettere a disposizione le nostre infrastrutture. La nostra piattaforma tecnologica permette di prenotare online e evitare le code&rdquo;, dice il team-principal

Supersport, Rovelli esclusivo: &ldquo;Al Parking-GO tamponi rapidi drive-in&rdquo;

&Egrave; indubbio che il ritorno di Valentino Rossi nel paddock della MotoGP&nbsp; sia un toccasana per tutto l&rsquo;ambiente, nonostante gli ultimi risultati non certo brillanti del Dottore.&nbsp;  Ma c&rsquo;&egrave; chi specula sul suo rientro nel paddock - avvenuto gioved&igrave; sera con un volo privato -, mentre era ancora in attesa del secondo tampone. &Egrave; il caso della testata spagnola moto1pro che, dopo aver ricevuto la notizia del rientro di Valentino a Valencia, e del suo confinamento nel paddock, in attesa del tampone di venerd&igrave; mattina, ha gettato delle ombre sul suo rientro, asserendo che abbia prevaricato i protocolli imposti da Dorna, per poter essere al via delle prove di sabato mattina.  MotoGP GP Europa, Rossi negativo: pu&ograve; tornare in sella alla sua M1  La ricostruzione di moto1pro   Gioved&igrave; mattina Rossi ha effettuato il primo tampone che ha dato esito negativo e nel pomeriggio si &egrave; messo in viaggio per raggiungere Valencia ed il suo motorhome &ldquo;Casaquarantasei&rdquo; dove &egrave; rimasto confinato in attesa di effettuare il secondo tampone venerd&igrave; mattina. Il protocollo imposto da Dorna per&ograve; dice che Valentino avrebbe dovuto attendere 48 ore prima di effettuare un secondo tampone ed entrare in Spagna, non 24 come successo in questo caso.  La testata spagnola, che ha raccolto diverse fonti all&#39;interno del paese, contesta a Rossi un ingresso irregolare a Valencia, senza aver quindi ricevuto la luce verde sull&rsquo;app che Dorna utilizza per monitorare gli ingressi di piloti e staff tecnico, nel paddock MotoGP.&nbsp;  La testata inoltre lamenta una disparit&agrave; di trattamento tra Rossi e gli altri piloti, come nel caso di Iker Lecuona che non pu&ograve; partecipare alla gara nonostante sia in isolamento e negativo (con il fratello positivo al Covid), o mezza squadra di Vinales (tra cui anche Meregalli) in isolamento - per il telemetrista dello spagnolo risultato positivo - e Maverick regolarmente al via. Tutto questo senza contare la severit&agrave; di Dorna sulle classi inferiori.  Difficile che vengano presi provvedimenti in merito, ma quel che &egrave; certo &egrave; che le polemiche su questa disparit&agrave; di trattamento sono destinate a protrarsi fino alla fine del campionato&hellip;  MotoGP, GP Europa: gli orari TV di Sky, DAZN e TV8 

Dalla Spagna arrivano delle voci secondo cui Valentino non avrebbe rispettato il protocollo Dorna per l&rsquo;ingresso nel paddock di personale appena guarito dal Covid-19

MotoGP, GP Europa: Rossi &egrave; entrato nel paddock in modo irregolare?

Poche ore dopo la notizia che Valentino Rossi &egrave; risultato negativo al tampone per il Covid-19 Yamaha annuncia la positivit&agrave; al COVID-19 di ben cinque membri del suo staff  Nessuno di loro potr&agrave; partecipare ulteriormente al GP d&#39;Europa di questo fine settimana n&eacute; tantomeno al GP di Valencia della prossima settimana.  Yamaha tiene a sottolineare che il gruppo Factory Racing MotoGP segue protocolli Covid-19 molto rigidi. Di propria iniziativa, il gruppo fa test aggiuntivi, che vengono eseguiti da tutti i membri dello staff, inclusi i piloti, ogni venerd&igrave; durante i fine settimana di gara.    Un positivo   Nel pomeriggio di venerd&igrave; 6 novembre, uno dei membri del team che lavora nel team di Maverick Vi&ntilde;ales &egrave; risultato positivo al Covid-19. &Egrave; subito uscito dal circuito Ricardo Tormo e ha avviato l&#39;autoisolamento previsto dal protocollo ufficiale MotoGP.  Dopo un&#39;accurata analisi dei rischi, altri quattro membri del team, risultati negativi al test venerd&igrave; 6 novembre ma ritenuti a rischio di contagio, andranno in quarantena fino a luned&igrave; 16 novembre. &nbsp;Nessuno dei cinque membri sar&agrave; sostituito per il GP d&#39;Europa.  I quattro componenti del team risultati negativi, tra cui il team director Meregalli, rimarranno in stretto contatto con la squadra sulla pista Ricardo Tormo per offrire il loro miglior supporto allo staff presente in pista.  &ldquo;Grazie alla severit&agrave; del team Monster Energy Yamaha MotoGP nell&#39;aderire alle misure precauzionali Covid-19 sia all&#39;interno che all&#39;esterno della pista, nessuno degli altri membri del personale &egrave; ritenuto a rischio, n&eacute; lo sono i piloti Maverick Vi&ntilde;ales e Valentino Rossi&rdquo;, specifica il comunicato ufficiale di Yamaha.  &ldquo;Detto questo, tutti i componenti aumenteranno la loro vigilanza e saranno programmati maggiori tamponi. Nonostante gli ovvi inconvenienti causati da questa ultima sfida, gli sforzi del team continueranno a fare affidamento sulla collaborazione e lo spirito positivo dell&#39;organizzazione Yamaha MotoGP&rdquo;, conclude la nota per la stampa.  GP Europa, Dovizioso: &ldquo;La scelta di non penalizzare i piloti Yamaha &egrave; illogica&rdquo;  &nbsp; 

Il team director Massimo Meregalli &egrave; negativo ma sar&agrave; costretto a seguire dall&rsquo;esterno i due Gran Premi a Valencia. Nessun altro componente del team sembra essere a rischio

MotoGP Europa: quarantena per cinque al box Yamaha

Continuano i guai in casa Yamaha. Dopo i cinque membri in isolamento ad Andorra per la positivit&agrave; del project leader della M1; la penalizzazione per i motori modificati dopo la prima gara a Jerez e la partenza dalla pit lane di Vinales, per aver punzonato il sesto motore, ecco arrivare un nuovo inghippo: un membro della squadra dello spagnolo &egrave; stato trovato positivo al tampone ed &egrave; stato messo in isolamento.&nbsp;  Si tratta del telemetrista di Maverick, ma lo spagnolo &egrave; &ldquo;tranquillo&rdquo; per il prosieguo del weekend, essendo risultato negativo al tampone effettuato questa mattina. Il protocollo di Yamaha &egrave; rigido, ma &egrave; difficile pensare che la Casa di Iwata stoppi l&#39;iberico per la gara.  Nonostante le dichiarazioni di facciata non troppo disfattiste, comunque per Vinales sar&agrave; un weekend tutt&rsquo;altro che semplice, visto il fatto di dover partire dal fondo domenica in gara.&nbsp;Un weekend in salita per lo spagnolo dopo l&rsquo;11&deg; tempo nella classifica combinata del venerd&igrave; di libere del Gran Premio d&rsquo;Europa.  MotoGP, GP Europa: Miller Re del misto, veloce con pioggia e asfalto umido  &nbsp; 

Prosegue la lista delle positivit&agrave; al&nbsp; Coronavirus riscontrate in questi giorni con un membro del team di Vinales che va ad aggiungersi al conteggio

MotoGP, un membro del team di Vinales positivo al Covid-19

Il campione uscente della MX2 Jorge Prado ha vissuto una stagione da rookie eccellente in MXGP con i colori ufficiali di KTM. Lo spagnolo era addirittura terzo in campionato quando &egrave; risultato positivo al tampone COVID, che gli ha impedito di partecipare agli ultimi quattro round.  Tra l&rsquo;altro, Jorge non &egrave; stato un &ldquo;asintomatico&rdquo;, ma ha avuto difficolt&agrave; respiratorie, tosse e un ritmo cardiaco accelerato che lo affaticava molto. Adesso sta meglio e sta recuperando anche il gusto e l&rsquo;olfatto.  Un inizio complicato   Jorge, complimenti per come &egrave; andata la tua prima stagione da rookie in MXGP. Ti aspettavi questi risultati?  &ldquo;Mi aspettavo di fare buoni risultati e alla fine abbiamo vinto parecchi Gran Premi. Dopo un inizio di stagione molto difficile per gli infortuni e una frattura del femore e della clavicola, sono tornato in pista sempre un po&rsquo; al limite e senza ore sulla moto, il che ha reso tutto veramente complicato&rdquo;.  Sei arrivato alle prime gare senza allenarti, quanto ne hai risentito?  &ldquo;Le prime gare sono state veramente difficili, soprattutto fisicamente. Non ho girato per niente quest&rsquo;inverno per la frattura del femore, quindi ho iniziato con un livello basso. Non avevo neanche messo la moto a posto sempre per l&rsquo;infortunio&quot;.  Senza infortuni in che posizione saresti stato nel mondiale prima del COVID?  &ldquo;Senza questi due infortuni penso che sarebbe stato tutto molto diverso. Se adesso, prima del COVID, ero terzo con due punti dal secondo in classifica, e in corsa per il titolo, senza infortuni di sicuro sarei stato ancora di pi&ugrave; in lotta per il mondiale&rdquo;.  La tua prima vittoria di manche in MXGP, a Faenza, che sensazioni ti ha dato?  &ldquo;E&#39; stata bellissima perch&eacute; vincere nella categoria massima &egrave; sempre incredibile, ti d&agrave; molta motivazione per continuare a lavorare forte. E&#39; qualcosa di indimenticabile, e poi ti d&agrave; pi&ugrave; sicurezza in te stesso&rdquo;.    Con Cairoli un rapporto sempre bello   Con Tony Cairoli siete compagni di squadra ma anche avversari per il secondo posto in campionato. Com&rsquo;&egrave; il vostro rapporto?  &ldquo;Quest&rsquo;anno Tony e io siamo stati rivali, per&ograve; siamo sempre compagni di squadra, e siamo professionisti, e il rapporto tra noi due &egrave; sempre stato un rapporto bello&rdquo;.  Quanto &egrave; stato faticoso fare questo campionato con tante gare ravvicinate?  &ldquo;Le gare sono state tante, tutte attaccate, mi &egrave; piaciuto. Ho apprezzato anche il format delle gare tutte in un giorno. Certo, fisicamente non &egrave; facile, perch&eacute; non abbiamo molto tempo per recuperare. Poi a fine stagione ho avuto questo problema con il COVID, quindi per me &egrave; finita prima del tempo...&rdquo;  Quali sono i tuoi obiettivi per il 2021?  &ldquo;Spero di fare una bella preparazione quest&rsquo;inverno e di poter lottare per il titolo mondiale l&rsquo;anno prossimo&rdquo;, conclude Prado.  MXGP, Pietramurata: Gajser si laurea campione 2020 

&ldquo;Le prime gare della stagione sono state veramente difficili: non avevo potuto allenarmi e neanche fare un setup della moto&hellip; La prima vittoria? Indimenticabile, ti d&agrave; pi&ugrave; sicurezza&hellip;&rdquo; ci dice Jorge

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