Oggi, lunedì 29 aprile, si tiene l’incontro tra sindacati e dirigenza della Husqvarna che Il 18 aprile scorso ha aperto la procedura per la cassa integrazione straordinaria “finalizzata alla cessazione parziale dell’attività dell’azienda” per 212 lavoratori su un totale di 239. Se non ci saranno cambiamenti significativi lo stabilimento di Cassinetta di Biandronno chiuderà e una volta scaduto il termine di un anno di ammortizzatori sociali, i 212 dipendenti dovranno cercare un nuovo lavoro.
In azienda restano ancora 3500 moto da produrre in questo periodo. Le 27 persone escluse dal provvedimento dovrebbero occuparsi della successiva gestione commerciale – la vendita – e dell’assistenza per il periodo di garanzia di due anni imposto dalla legge. Tutto questo poco più di un mese dopo l’acquisizione da parte della Pierer Industrie AG, che ha rilevato l’Husqvarna dal Gruppo BMW.
Al momento né Husqvarna né Gruppo Pierer hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione sul futuro del marchio. Da diversi anni il bilancio Husqvarna registra forti perdite, dell’ordine di alcune decine di milioni di euro l’anno, ma erano cose già note al momento dell’acquisizione.