Affonda le radici nel 1969 una delle novità più interessanti presentate dalla Honda al Salone di Colonia: la CB1100 si richiama al mito delle prime Honda a quattro cilindri, anche se il progetto è moderno. Linea rétro e un motore quattro cilindri di 1140 cm3, raffreddato ad aria come vuole la tradizione, ma dotato di alimentazione ad iniezione elettronica PGM-FI con corpi farfallati di 36 mm Ø, distribuzione a quattro valvole e un contralbero di bilanciamento.
È una moto pensata per andare a spasso, dunque le prestazioni sono umane: 90 CV a 8500 giri e un tiro vigoroso, tanto che la coppia massima di 93 Nm viene erogata a soli 5000 giri, ma il consumo misurato col ciclo WMTC è di appena 25,1 km/litro.
Tradizionalissimo anche il telaio a doppia culla in tubi d'acciaio, ma con una robusta forcella con steli di 41 mm Ø e davanti due dischi di 296 mm Ø con pinze a tre pistoncini. La sospensione posteriore è a due ammortizzatori, la sella a soli 795 mm da terra.