LA Kawasaki Z750 verrà ricordata come una naked di successo, caratterizzata da un buon rapporto qualità prezzo e da un design di “compromesso”, cioè studiato per essere apprezzato da un ampio pubblico. La sua erede, invece, cambierà radicalmente. Si chiamerà Z800, avrà un motore di maggiore cilindrata e, soprattutto, sarà caratterizzata da linee tese e spigolose. Il design, aggressivo, senza compromessi, si ispira a quello della Z1000. A differenza di una nuda tradizionale, sulla Z800 il motore è parzialmente coperto dalle traverse del telaio e dalla carrozzeria.
Questo conferisce alla Z800 un aspetto massiccio, tipico delle naked sportive di grossa cilindrata. I dettagli, però, restano in linea con quelli delle competitor di media cilindrata. Il forcellone non ha la capriata di rinforzo e le pinze freno anteriori sono di tipo assiale. A dir poco futuristica la strumentazione, composta da ben tre display digitali. Infine, pare che la Z800 sarà la prima Kawasaki ad essere equipaggiata con il sistema Stop and Start.
Riccardo Piergentili