Nel 2011 la Yamaha lanciò una sfida a tre dei migliori elaboratori di moto del mondo (il californiano Roland Sand, il francese Ludovic Lazareth e il tedesco Marcus Walz): trasformare la Yamaha VMAX in qualcosa di unico, che riflettesse il loro stile personale. Quest’anno l’asticella si è alzata. I tre customizzatori hanno chiesto alla Yamaha la possibilità di mettersi all’opera sul progetto “TMAX Hyper Modified”, per spingersi in territori inesplorati nella modifica di un maxiscooter.
I “bike maker” stanno già lavorando: Lazareth e Sands puntano a ridurre lo spirito di TMAX all’essenziale, e dargli nuova vita a partire praticamente dallo scheletro. Marcus Walz, invece, è già pronto a svelarci la sua visione di TMAX.
Walz si è concentrato nell’ideazione di linee che esprimessero potenza e personalità, senza intaccare le prestazioni stradali: “Ho cercato di mantenere l’identità originale di TMAX - spiega Walz - rispettandone lo spirito. Non volevo certo farlo diventare un’astronave! Ho voluto conservare le linee che lo caratterizzano, ottimizzando ogni dettaglio per contenere i pesi. Sono riuscito a togliere 14 kg dal peso originale, soprattutto perché ho cambiato lo scarico, ho adottato una leggera batteria racing al litio e ho tolto il maniglione del passeggero e tutte le plastiche possibili”.
E questo è stato solo l’inizio del suo lavoro...
Per dettagli su Yamaha TMAX Hyper Modified: www.tmax-hyper-modified.com
Per informazioni su Marcus Walz: www.marcus-walz.com