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La special americana

50.000 dollari non sono un prezzo normale per una qualunque motocicletta, ma quando la moto in questione è una Confederate diventa quasi un affare. Unico costruttore del sud degli Stati Uniti, Confederate è da tempo un must per i ricchi appassionati: fra i suoi clienti la Casa di Birmingham, in Alabama, annovera Tom Cruise, Brad Pitt, Nicholas Cage e Bruce Springsteen. Una volta servivano almeno 72.000 $ per entrare nell’esclusivo club dei possessori di una Confederate, e tuttora dovete spenderne 100.000 per assicurarvi una P131 Fighter; ora, per una precisa scelta di Matt Chambers, il listino prezzi si è aperto verso il basso, con i 49.500 $ della Hellcat X132. Tutto è relativo…


Il motore che spinge la Hellcat X132 è la prima unità completamente realizzata in proprio dalla statunitense S&S, famosa da mezzo secolo in tutto il panorama custom. Noto anche come X-Wedge, è il primo propulsore S&S con attacchi telaio diversi da quelli Harley-Davidson, dunque un oggetto che consente la definizione di ciclistiche molto più varie, e di rispettare le normative anti-inquinamento anche in California. Caratterizzato da misure perfettamente quadre, il propulsore ha una cilindrata di 2.163 cm3 e pesa 78 kg, iniezione compresa: un singolo corpo farfallato S&S montato sul lato destro del motore e gestito dalla centralina Delphi con funzione closed-loop.


Le camere di combustione a cuneo (wedge in inglese, da cui il nome del motore) hanno una superficie alettata superiore del 50%; al loro interno lavorano pistoni Mahle forgiati, vincolati a bielle dello stesso materiale fissate a loro volta su un unico perno da 56 mm dell’albero motore monolitico supportato da bronzine. Se la potenza di 135 CV non fa particolare impressione, i 206 Nm di coppia a soli 2.000 giri conferiscono alla Hellcat X132 il record di categoria (di meglio in assoluto fa solo la tre cilindri Triumph Rocket III…).


Continua a leggere il servizio e il test di Alan Cathcart, su In Moto n. 6, in edicola.