Home

Motomondiale

SBK

Off Road

Pista

Mondo Racing

The Test

Foto

Motosprint

LIVE

Ecco la nuova Kawasaki ZX-10R

La Kawasaki ha svelato la nuova ZX-10R, che arriva in un momento in cui le altre Case (giapponesi ed europee, Aprilia esclusa) non hanno nuove frecce da scoccare, vuoi per la crisi economica, che ha notevolmente rallentato lo sviluppo dei nuovi modelli, vuoi perché molte novità nel segmento delle supersportive sono state presentate tra il 2009 ed il 2010. Insomma, la nuova Ninja di 1000 cc si presenterà più agguerrita che mai in un campo di battaglia pieno di valorosi guerrieri, dei quali, però, si conoscono alla perfezione tutti i pregi ed i difetti. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire cosa è cambiato sulla ZX-10R del 2011 e soprattutto perché.

I vecchi modelli delle maxi Ninja avevano sempre dimostrato di non temere la concorrenza dal punto di vista prestazionale, però erano rimaste ancorate ad uno schema ciclistico ormai obsoleto: motore poco inclinato in avanti, cambio montato in basso, forcellone corto ed un interasse uguale o superiore a quello della concorrenza. Questi erano, in estrema sintesi, i limiti della ZX-10R; limiti che creavano problemi a livello di distribuzione dei pesi e di trazione, oltre ad una tendenza della moto ad impennarsi in accelerazione. Ora la situazione è radicalmente cambiata, perché la moto è stata interamente riprogettata ed alleggerita di ben 10 kg (ora vengono dichiarati 198 kg, anziché 208).

La potenza massima dichiarata è salita a 200,1 CV a 13.000 giri, un valore davvero impressionante, ottenuto grazie all’utilizzo di valvole di maggiori dimensioni ed alberi a camme molto spinti, caratterizzati da un’alzata paragonabile a quella usata sulle moto da corsa. La coppia massima dichiarata (11,7 kgm) viene erogata a 11.500 giri, segno che il nuovo quattro cilindri di Akashi avrà un carattere tutto pepe. La modifica più importante riguarda però il riposizionamento del propulsore, che è stato inclinato verso l’avantreno. Inoltre il nuovo cambio, che è estraibile e quindi consentirà di sostituire facilmente i rapporti, è stato montato più in alto.

È stato così ricavato lo spazio necessario per avanzare il perno del forcellone, più lungo del vecchio componente, senza variare troppo l’interasse. Questi interventi hanno anche permesso di migliorare la centralizzazione delle masse ed alzare il baricentro, incrementando la maneggevolezza alle velocità medio-alte.

Questa, comunque, è solo la punta dell’iceberg, perché sotto le inedite carene della ZX-10R c’è molto più. Le novità, infatti, non riguardano solo la meccanica; anche l’elettronica è stata notevolmente evoluta ed ora la maxi ninja dispone di un nuovo e più efficiente traction control. Il sistema, denominato S-KTRC (Sport-Kawasaki Traction Control), analizza la differenza di velocità delle ruote, il regime di rotazione del motore, la posizione delle valvole a farfalla (ovali) ogni cinque millisecondi e riduce la potenza erogata, prevenendo le perdite di aderenza.

Ci sono tre modalità di funzionamento pre impostate e, naturalmente, chi cerca le emozioni forti potrà anche disinserire il sistema. Oltre allo S-KTRC, sulla ZX-10R debutterà anche il KIBS (Kawasaki Intelligent Anti- Lock Brake System), un ABS sportivo, messo a punto per garantire dei vantaggi anche nell’uso in pista. Il quadro è completato da una nuova centralina più leggera e capace di memorizzare tre mappature, con ciascuna delle quali si può scegliere la taratura del traction control preferita.

A livello ciclistico va segnalato che sia il telaio a doppio trave in alluminio che il forcellone sono stati interamente riprogettati. Inoltre, proprio come sulla ZX-6R, anche sulla nuova ZX-10R è stata montata la forcella Showa Big Piston, che dovrebbe garantire notevoli vantaggi in frenata, oltre ad una riduzione di peso rispetto alla Kayaba montata sul vecchio modello.

Guarda le foto