C’è chi Luca Salvadori lo conosceva come youtuber, attraverso i suoi video, chi l’ha conosciuto nella sua seconda casa, la pista, e chi invece lo conosceva da tutta la vita. Quest’ultimo è il caso di Jovanotti, il celebre cantante che l’ha visto nascere e crescere: “Luca era un grande pilota e un ragazzo d’oro, l’ho visto nascere, il suo babbo Maurizio organizza i miei concerti dal 1988 e siamo molto legati”.
"Abbiamo parlato di moto, di corse, di questa passione che lo guidava"
Lorenzo Cherubini c’era quando negli occhi di Luca si è accesa la passione per le due ruote, ha potuto vedere quella luce che lo spingeva a seguire la sua passione, fino a quando con tenacia e grinta l’ha trasformata nel lavoro della sua vita. Sui social ha scritto: “Ricordo Luca bambino che voleva correre prima ancora di stare dritto su una moto. In questi suoi 32 anni che si sono interrotti ieri sulla pista di Lipsia ogni volta che ci siamo visti abbiamo parlato di moto, di corse, di questa passione che lo guidava e che era diventata la sua vita, il suo lavoro, la sua bella e pericolosa ossessione”.
Continua così il suo messaggio in cui lo saluta: "Aveva sempre il sorriso, una gentilezza e una grazia che mi riempiva il cuore. In pista era un generoso, amatissimo da tutti e rispettato, e negli anni era diventato un esperto tra i più competenti, per i giovani piloti un vero maestro. Ci mancherai. Ti abbiamo voluto molto bene io e le mie ragazze”.
Foto: Luca Salvadori morto, le reazioni dei piloti, Bagnaia: "Senza parole"