Uno sprazzo di luce in mezzo ad una stagione piena di difficoltà il venerdì di Jerez di Michael Rinaldi, l’ultimo da pilota titolare in SBK visto il passaggio in Supersport l’anno prossimo con GMT94 Yamaha. Il #21 si è regalato la prima posizione al termine del venerdì davanti al connazionale Bulega e al leader del campionato Razgatlioglu
“E’ impossibile usare per tutto il weekend SC1 ed SCX – esordisce Rinaldi – stamattina ho montato una SC2 davanti, che non mi piace, e una SCX al posteriore. Il feeling non era dei migliori ma ero sicuro che nel pomeriggio avrei migliorato ed è stato così. Non era al 100% la scelta per la gara ma comunque avevamo un buon passo.”
Poi aggiunge: “Quest’anno ho sofferto tanto dappertutto e soprattutto in Superpole e ho pensato che se siamo competitivi dobbiamo montare la SCQ. In tutte le gare la Superpole è stata il punto debole e ovviamente per fare una buona gara devo fare una buona Superpole. Sono contento di aver simulato la qualifica, dopo il secondo giro la gomma era già andata, ho trovato un po’ di traffico e anche a livello di elettronica non siamo a posto. C’è spazio per migliorare domani in Superpole e questo è l’obiettivo, essere stato competitivo oggi è una cosa positiva.”
Rinaldi tra l’ultimo venerdì in SBK e le prospettive per le gare
Il primo posto al termine delle libere è una magra consolazione per Rinaldi in un anno veramente complicato con la Ducati V4R di Motocorsa. “Questo è il mio ultimo venerdì da pilota SBK ed è stato speciale finirlo in cima alla classifica. E’ stato possibile perché siamo a Jerez, in Aragon non sarei riuscito a chiudere davanti a tutti. Ho pensato di sfruttare al meglio la chance che avevo oggi per chiudere al meglio questo capitolo, sto cercando di fare tutte le sessioni dando tutto.”
Poi aggiunge: “Non voglio ancora parlare di 2025 ma quello che so è che non sarò più un pilota SBK. Sapendo che sono veloce e posso essere ancora competitivo è una strana sensazione, non voglio lamentarmi e accetto il piano che ha Dio per me perché non si può controllare tutto. Sono felice perché domenica sarà la mia 221^ gara con la Ducati, cercherò di fare del mio meglio nelle tre gare.”
Sulle prospettive per le gare spiega: “Non abbiamo il passo per vincere al momento, penso però di avere il passo per fare la miglior gara del 2024 nonostante siamo tutti attaccati. Darò il 120% per portare a casa un trofeo nel 2024 perché mi manca.”
Rinaldi e il rapporto con Motocorsa
Domenica dopo Gara 2 si chiuderà il cerchio tra Rinaldi e Ducati iniziato proprio a Jerez nell’inverno del 2023. “Sicuramente sono più forte rispetto al 2023, questo tipo di stagioni ti spezzano o ti rendono più forte. Sarò più forte in futuro avendo affrontato una stagione come questa.”