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SBK, competitività ritrovata: Locatelli e la R1 vedono la luce in fondo al tunnel

© GPAgency

Guardando soltanto i risultati finali non si direbbe, ma quello vissuto da Andrea Locatelli all'Estoril è stato un fine settimana migliore rispetto agli ultimi disputati in sella alla Yamaha R1 del team ufficiale. La supersportiva della Casa di Iwata al momento non è certamente la moto più competitiva della griglia, ma il campione del mondo SSP 2020 è riuscito ad affacciarsi in tutte e tre le gare nelle posizioni di alta classifica, iniziando a vedere la proverbiale luce in fondo al tunnel dopo una stagione avara di soddisfazioni sia per lui che per il compagno di squadra Jonathan Rea.

Il numero 55 ha concluso sia Gara 1 che Gara 2 con una scivolata, arrivata in entrambe le occasioni mentre era a ridosso delle posizioni da podio dopo due ottimi avvii. Un potenziale che gli ha permesso comunque di ottenere un buon quarto posto in Superpole Race, ovvero il miglior risultato di questa seconda parte di stagione visto che non chiudeva una corsa in Top 5 addirittura da luglio, quando arrivò terzo in Gara 2 a Most. Un risultato che può quindi far ben sperare in vista dell'ultimo appuntamento in programma questo weekend a Jerez, in cui l'obiettivo sarà chiaramente quello di finire in maniera positiva una stagione decisamente più complicata del previsto.

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Locatelli: “Peccato per le cadute, ma abbiamo mostrato un bel potenziale”


A weekend concluso, penso che possiamo ritenerci soddisfatti e fiduciosi visto che siamo sempre stati nel gruppo di testa a lottare per le posizioni che contano”, ha spiegato a fine round il classe '96. “Abbiamo dato il massimo come sempre mettendo in mostra un bel potenziale arrivando davvero vicini al podio in tutte e tre le gare. Purtroppo nelle due manche lunghe sono caduto mentre mi trovato davanti ed è un vero peccato, ma in Superpole Race sono riuscito ad arrivare in quarta piazza e ora il feeling nel complesso è molto buono”.

Vado a Jerez molto motivato in vista dell'ultimo round, in cui cercherò di concludere al meglio la stagione dando il tutto per tutto”, prosegue “Loka” con ritrovata fiducia nei propri mezzi e nella Yamaha. “Ho imparato molto all'Estoril e insieme al team ho capito cosa non ha funzionato e possiamo trovare immediatamente una soluzione. Nonostante le condizioni difficili e la grande quantità di lavoro da svolgere, i ragazzi hanno dato sempre il massimo dandomi una gran moto in ogni circostanza, perciò anche loro meritano di concludere l'anno al meglio e darà il massimo per riuscirci”.

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