Home

Motomondiale

SBK

Off Road

Pista

Mondo Racing

The Test

Foto

Motosprint

LIVE

SBK Estoril, Iannone: "Voglio lottare sempre per il podio, è l'obiettivo futuro"

© GpAgency

Nono nella SP Race, ottavo in Gara 2 SBK. La domenica di Andrea Iannone si è conclusa con due piazzamenti in Top 10, ma a far sorridere l’abruzzese non sono i risultati finali quanto la velocità mostrata su un circuito, quello di Estoril, che non vedeva dal 2012, ovvero dai tempi del Motomondiale (classe Moto2).

WorldWCR Estoril, Gara 2: Sara Sanchez centra il primo successo mondiale

SBK Estoril: l'analisi di Andrea Iannone


The Maniac non ha nascosto la propria soddisfazione per i passi in avanti compiuti nell’arco del weekend portoghese: “Abbiamo fatto uno step in avanti sull’avantreno per la SP Race, riuscendo a fare altrettanto al posteriore in vista di Gara 2 – ha raccontato il portacolori Go Eleven – e la cosa importante da sottolineare è che non avevo mai avvertito questo feeling all’anteriore per tutto il campionato, quindi sono contento di esserci riuscito adesso prima della fine del 2024. Avevamo bisogno di tempo per ottimizzare il tutto, quanto ottenuto mi rende felice”.

Nella manche lunga della domenica, Andrea avrebbe potuto puntare a un risultato migliore se non avesse compiuto una sbavatura nel finale.Ho recuperato terreno, portato a termine diversi sorpassi e commesso qualche errore, ma potevo giocarmi il podio o comunque stare vicino ai primi 4. Al momento non posso chiedere di più – ancora Andrea – in Gara 2 sono stato veloce, avevo difficoltà solo alla staccata di curva 1 e alla fine ho commesso un'imprecisione all’ultimo giro che non mi ha permesso di arrivare 5° o 6°. Quando ero alle spalle di Michael Van der Mark avevo qualche decimo di margine, quindi al momento mi ritengo soddisfatto. Magari girare sull’asciutto venerdì avrebbe aiutato, visto che gli altri avevano a disposizione dati e telemetria delle precedenti stagioni e io no. In sostanza è stato un fine settimana in progressione, come capitato spesso quest’anno, lavoriamo sempre meglio insieme e avverto un sempre crescente supporto da parte di Ducati, che per me è importante. Assieme a Marco Zambenedetti, Giacomo Guffanti e agli uomini del mio team abbiamo fatto un buon lavoro e li ringrazio. Speriamo di chiudere bene a Jerez, per dire che è stato un anno d’esordio in SBK positivo”.

Andrea Iannone, da Jerez a Jerez


A proposito di Jerez, nell’ultimo round stagionale tornerà sul circuito dove aveva esordito in Superbike nei test invernali. “Quanto sono migliorato da allora? Non lo so, ma mi ricordo un aneddoto raccontatomi del mio analista Marco Carrieri. Tutti si chiedevano quali riferimenti cronologici avrei realizzato, e quando 'Zambo' vide che avevo giro in 1’40, gli disse: ‘ora sono cavoli tuoi’. Nel senso che quando ne ho la possibilità voglio stare sempre davanti, è la verità, ma non è sempre facile riuscirci. Le persone fanno la differenza nel motociclismo moderno, e devo dire che sono circondato da un buon gruppo di lavoro e spero che questo supporto sia ancora maggiore nel 2025. Vorrei lottare sempre per il podio, questo magari sarà l’obiettivo prossimo, ci stiamo impegnando tutti per fare uno step e non lasciare nulla al caso” ha concluso il #29.

SSP Estoril: Montella out, vince Manzi con Huertas ad un passo dal titolo