Anche l'Estoril ha saggiato la legge di Toprak Razgatlioglu, capace di imporsi in in Gara 1 ed in Gara 2 e di sfiorare la tripletta nella Superpole Race, mancata per soli 0,003 millesimi in favore di Niccolò Bulega. Il vantaggio in classifica sale per l'alfiere BMW, portatosi adesso a 46 lunghezze di vantaggio proprio sull'italiano, con la quale ha dato vita ad una Superpole Race al cardiopalma terminata al fotofinish: "Congratulazioni a lui perché ha spinto forte con la gomma Q, ma sono anche molto sorpreso che la sua gomma non sia calata negli ultimi giri, mentre la mia non aveva più grip. Specialmente nell'ultima curva sentivo sempre slittare. Con le gomme giuste il mio passo sarebbe stato migliore, avrei vinto. La BMW mi piace, ma il passo gara non è così veloce, il grip è minore, il passo è buono per le corse corte, ma in quelle lunghe è diverso, il passo è basso con le ruote da gara".
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Toprak Razgatlioglu: "Dopo l'incidente sembrava tutto finito"
Nonostante la delusione della gara Sprint, il campione del mondo 2021, si è subito ricompattato in vista di Gara 2: "La moto non accelerava, nell'ultimo giro cercavo solo di uscire bene dall'ultima curva ma sono stato sorpassato sul rettilineo. Sono davvero arrabbiato per questo. Ad ogni ho cercato di concentrarmi su Gara 2 ed ho vinto. Questo è molto importante per me perché abbiamo ottenuto ottimi punti per il campionato". Quando manca un solo round al termine del campionato, la vittoria odierna avvicina il turco alla meta: "Ho vinto ed è molto importante per noi perché prendiamo punti importanti per il titolo. In generale perciò è stato un buon weekend per me. Ora andiamo all'ultima gara e chiudiamo il gap, ma non sento stress, ho solo bisogno di punti e so che Ducati sarà veloce in quella pista. Lo saremo anche noi ma dopo i test abbiamo migliorato molto la moto, sono molto più forte, penso che possiamo vincere, proverò il massimo".
Nonostante esprimi sempre calma e lucidità, Toprak è ben consapevole dell'alta posta in gioco del momento attuale: "Sono sempre eccitato prima della gara, vado sempre al bagno prima della gara, ma non sento stress, la gara inizia e mi concentro su quello, aspetto 2-3 giri e poi parto, perché so di essere forte. Stiamo lottando per il titolo, prima dell'incidente era tutto sotto controllo, ma dopo tutto è andato distrutto ma sono cose che non possiamo pianificare. Non faccio un piano solitamente, guido e basta, sono rilassato quando guido, anche dopo l'incidente, io non perdo, io imparo".
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