Sia sull'asciutto che sul bagnato, la prima giornata di prove sul circuito dell'Estoril ha visto Toprak Razgatlioglu concludere davanti a tutti in Superbike con la BMW M 1000 RR. Un risultato arrivato senza effettuare troppi giri visto che il turco ha preferito non prendere troppi rischi risparmiandosi in vista del resto del weekend, specialmente per via di una forma fisica ancora non perfetta. Il campione 2021 ha poi parlato anche del calendario dell'anno prossimo, dicendosi stupito dell'assenza della Turchia visto che semrbava tutto pronto per tornare a Istanbul: ecco le sue parole a fine giornata.
Il turco non ha nascosto qualche perplessità a proposito del nuovo calendario, in cui non ci sarà il suo round di casa: “L'assenza della Turchia dal calendario 2025 è stata una sorpresa, sembrava fosse tutto pronto per ospitare la Superbike già l'anno prossimo ma non so come mai non sia stato trovato l'accordo. Se non altro per me ci sarà meno pressione visto che non avrò il round di casa, ma spero che si possa tornare a correre lì in futuro, magari dal 2026, mentre per il resto sembra un po' un campionato europeo e non un mondiale visto che ci sarà solo una gara extraeuropea a Phillip Island. Preferirei correre in un campionato con più gare sparse per il mondo, magari una negli Stati Uniti e una in Thailandia o in Indonesia”.
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Toprak: “Buon feeling anche se non sono ancora al 100%”
“Essendo stata la prima volta con la BMW su questo circuito ho deciso di effettuare qualche giro anche sul bagnato, ma mi sono trovato immediatamente a mio agio pur non essendo le mie condizioni preferite”, ha poi spiegato Razgatlioglu parlando della propria giornata conclusa al comando. “In generale comunque il feeling è buono sia sull'acqua che sull'asciutto e, anche se non ho effettuato tantissimi giri evitando di prendere troppi rischi, ho fatto registrare dei buoni tempi pur senza aver cercato il time attack”.
Non è mancata poi una battuta sulla sua forma fisica, essendo ancora alle prese con il recupero dall'infortunio rimediato a Magny-Cours: “Fisicamente non mi sento ancora al cento per cento, ma sto meglio rispetto ad Aragòn. In Turchia mi sono allenato ma senza esagerare per non prendere troppi rischi e serve ancora un po' di tempo per tornare al top della mia forma fisica. Per fortuna con questa moto non ho bisogno di dare sempre il massimo perché la BMW mi permette di stare tranquillo mentre guido, mentre l'anno scorso dovevo andare anche oltre il limite per riuscire a lottare al vertice”.
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