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SBK, Marc VDS punta sulla continuità: Lowes al via anche nel 2025

© GPAgency

La stagione 2024 ha visto un duplice debutto nel mondiale Superbike, visto che sia Sam Lowes che il team Marc VDS hanno intrapreso quest'anno la sfida nel paddock delle derivate di serie affiancandola a quella della Moto2 iridata. Fino a questo momento il loro anno da rookie non si è rivelato particolarmente fortunato e, nonostante una Ducati Panigale V4 R altamente competitiva, l'inglese ha faticato più del previsto ad adattarsi al nuovo campionato.

In attesa di tornare in azione all'Estoril e a Jerez de la Frontera per gli ultimi due round di quest'anno, la squadra ha annunciato che punterà sul 34enne di Lincoln anche per il 2025. Chiaramente, l'obiettivo sarà quello di raccogliere migliori risultati facendo tesoro dell'esperienza maturata nell'annata in corso, dove Sam ha dovuto fare i conti con alcuni problemi fisici ottenendo come migliori piazzamenti una prima fila a Barcellona ed un sesto posto in gara ad Assen.

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Lowes: “L'idea è sempre stata quella di disputare almeno due stagioni”


Sono felice ed orgoglioso di poter correre anche nel 2025 in Superbike con il team Marc VDS”, ha detto Sam. “Vista l'enorme differenza tra la Moto2 a cui ero abituato e la SBK, l'idea è sempre stata quella di correre insieme per almeno due stagioni. Gli ultimi round sono stati difficili per via del mio infortunio alla spalla, ma nella prima parte dell'anno abbiamo progressi in maniera costante e mi auguro di finire l'anno con dei buoni risultati negli ultimi due round per arrivare pronti alla prossima annata”.

Mi sto divertendo ad affrontare questa nuova sfida nel mondiale Superbike”, prosegue il campione del mondo SSP del 2013. “La moto è fantastica, ma è davvero diversa dalla Moto2 che ho guidato per tanti anni e per questo ciò che conta al momento è trovare la quadra in sella godendomi gli ultimi weekend prima di puntare a piazzamenti di rilievo. In ogni caso, ringrazio Marc Van der Straten e tutto il team Marc VDS per aver deciso di supportarmi continuando a credere in me”.

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