Home

Motomondiale

SBK

Off Road

Pista

Mondo Racing

The Test

Foto

Motosprint

LIVE

SBK Aragon, Razgatlioglu: “Con la nuova moto saremo più forti nel 2025”

© GPAgency

Dall’essere a casa fino a giovedì e uscire da Aragon con 49 punti, non male per Toprak Razgatlioglu. Un weekend di “conserva” ma che gli permette di arginare l’emorragia di punti contro Bulega quando mancano due round e sei gare alla fine del Mondiale. 

Gli ultimi quattro giri – esordisce Razgatlioglu - non avevo margine perché la gomma posteriore è crollata e Bautista era molto forte nelle lunghe curve mentre io avevo tanto spinning. Costruiva il margine in quelle curve mentre io spingevo di più all’inizio del circuito ma non bastava. Sono comunque contento perché ho dato tutto, più del 100%, ho guidato la mia moto al limite. Sono anche contento perché ieri con un buon set up avremmo potuto vincere la gara, vedremo l’anno prossimo. Dopo tante vittorie la seconda posizione non mi rende felice ma spero di tornare a vincere in Estoril, una pista che mi piace e sulla quale vado forte. Il mio team ha fatto un grande lavoro qui dopo il brutto incidente in Francia, hanno lavorato duramente ma con calma per mettere a posto tutto al 100%. Era una gara importante questa nonostante sia un circuito molto difficile per noi, siamo usciti da qui con tre secondi posti e prendendo punti importanti per il campionato e questo per me è importante.” 

Razgatlioglu tra le “recriminazioni” per l’incidente di Magny-Cours ed il focus su Estoril


Come si dice “con i se e con i ma non si va da nessuna parte” ma è chiaro che l’incidente di Magny-Cours ha un po’ “condizionato” il lavoro del team di Razgatlioglu tra Cremona e Aragon. “Probabilmente senza l’incidente in Francia avrei trovato subito un buon setting e sarei partito più forte, venerdì non ho spinto forte ma ho solo cercato la confidenza. Sia ieri che oggi non ho guidato come un matto. Non è stato facile dopo la caduta, se non fossi caduto in Francia magari oggi sarebbe andata diversamente. Non so Bulega ma Bautista è molto forte, oggi ha fatto un grande miglioramento e un grande lavoro. Sembra che sia tornato. Forse ieri avrei vinto senza la caduta francese, oggi ho fatto un buon lavoro, sono concentrato su Estoril, ho già vinto in passato con Yamaha e con BMW voglio la tripletta.” 

Su Estoril dice: “Bautista mi ha battuto sul rettilineo ad Estoril, questa volta sarà diverso. Ho più freno motore ora, sarà una cosa diversa.”

Il rapporto complicato con Aragon


Il MotorLand Aragon è una delle poche piste sulle quali Razgatlioglu non ha mai vinto, salendo 10 volte sul podio. “Questa pista ha tante lunghe curve, mi piacciono di più le curve stop&go. Il passo di oggi è stato incredibile, ho fatto il mio miglior tempo di sempre ed anche il record della pista in Superpole Race. In Superpole non ho fatto quel tempo, sono ancora forte qui ma non come nelle altre piste. Nelle altre piste posso far qualcosa di diverso sui freni ma qui le Ducati sono molto forti sui lunghi curvoni. Sono felice, sto migliorando.” 

Sulla forza mentale di ritornare in pista spiega: “Quando sono salito sulla moto sono tornato a divertirmi, questo era quello che contava. Fossi tornato direttamente ad Estoril sarei stato decisamente più forte soprattutto in alcune frenate. Qui è più difficile perché uso delle forcelle più morbide, non ho mai guidato in questa pista con l’anteriore piantato a terra, non avevo altre opzioni, dovevo migliorare la moto. Avevo bisogno di guidare questa moto, dovevo riadattarmi. La moto funziona in questo modo. Oggi non è stato facile perché ho guidato con un set up completamente diverso ma non mi sentivo al 100%, ho cercato di dimenticarlo e guidare la moto. Ogni giorno cerco di migliorare, mi dico sempre che abbiamo questo set up che è migliore degli altri. Oggi ho fatto un gran lavoro.”

Razgatlioglu e le richieste a BMW per il 2025


BMW con Razgatlioglu è in testa al Mondiale SBK ma è tutto fuorchè una moto perfetta, e lo sa anche il turco che avanza richieste specifiche in ottica 2025. “Mi serve più grip al posteriore, più trazione e un po’ più di freno motore. Con la nuova aerodinamica mi sono dovuto adattare. Ad inizio stagione non è stato facile perché la moto non curvava, mi sono adattato e ho cercato di capire come farla curvare ma non è questo il problema maggiore bensì il grip al posteriore non ancora ai livelli di Ducati.” 

Poi aggiunge: “Abbiamo nuove parti da provare ed una nuova moto, saremo ancora più forti il prossimo anno.”