Dai complimenti al Cremona Circuit per i sacrifici e l’impegno profuso nell’organizzazione del round della SBK alla possibilità di appendere il casco al chiodo qualora non arrivasse una possibilità concreta di lottare per il titolo nel 2025.
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Iannone promuove il Cremona Circuit
Quinta posizione finale a tre decimi da Alex Lowes per Andrea Iannone che su una pista che conosce molto bene e dove ha svolto diversi allenamenti in questi mesi si è trovato subito a suo agio: “Abbiamo iniziato bene con un feeling normale, non il migliore ma sicuramente non è male. Dobbiamo migliorare in alcune aree ma come inizio non c’è male”.
Grande interesse ovviamente sulla sua opinione del circuito lombardo: “La pista è ok, è divertente guidare qua. Si guida dolci è un susseguirsi di curve, accelerazioni e frenate non è male”. L’unica paura per Andrea Iannone è relativa alle difficoltà di sorpasso in gara: “Credo che durante le gare non sarà facile però, perché all’inizio della sessione sono partito alle spalle di tre piloti più lenti di me per capire come e dove poter sorpassare domani in gara e ci ho messo cinque giri per farlo ed ho anche toccato uno dei piloti. Qua è veramente difficile sorpassare. C’è solo una linea, non hai una seconda opzione è veramente difficile. La sensazione quando sei in moto e hai un pilota davanti è strana, ti senti veramente molto più grande della pista. Vedremo, sarà interessante: è nuovo per tutti quindi credo che dobbiamo apprezzare tutto il lavoro che hanno fatto qui per organizzare questo evento. Oggi abbiamo parlato in Safety Commission con i piloti e dobbiamo capire come lavorare per il futuro ma ora siamo qui e quando guido mi diverto. Ma dobbiamo capire per il futuro cosa può succedere”.
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Iannone: “La scelta più difficile della mia vita”
Al Cremona Circuit a tenere banco per Andrea Iannone è ovviamente la questione mercato. Il pilota di Vasto sta cercando una sistemazione per il 2025, come abbiamo scritto si parla per lui di un passaggio in SBK della struttura di Feel Racing che oggi schiera Adrian Huertas in SSP, con le porte di GRT che sembrano ormai sbarrate dal rinnovo di Aegerter e Gardner: “È una situazione davvero complicata, una delle peggiori della mia vita. So che tutti stanno aspettando ma non ho un’idea chiara sono tornato qui in SBK per capire in questo primo anno quale fosse il mio livello e ho dimostrato di poter lottare coi migliori piloti di questa classe. Penso che per i prossimi anni ci siano chance per me di titolo e quindi devo trovare la sistemazione migliore con il team e la moto perché è l’unica chance che hai per lottare per il titolo è quando hai tutto al 100%: pilota, team, moto, organizzazione dentro e fuori dal box. Finché non avrò tutte queste situazioni sotto controllo non posso sapere cosa succederà del mio futuro”.
Iannone ha poi ammesso di essere realmente in difficoltà nella scelta e non vuole commettere errori arrivando a paventare la possibilità del ritiro al termine della stagione: “È una situazione delicata, non ho niente di sicuro sul mio futuro, magari potrei guidare per i prossimi due o tre anni o smettere alla fine di quest’anno. Piangerei sicuramente dovessi smettere ma non sarebbe una mia scelta, non è quello il mio obiettivo. Ho perso molto tempo nella mia vita durante questi 4 anni e non voglio perderne altro per questo penso che come ho detto alla gente con cui ho parlato voglio i massimo per lottare al vertice”.
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