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SBK, Rea vede la luce in fondo al tunnel: “Il feeling con la R1 è migliorato”

© GPAgency

Il protagonista mancato di questa prima metà di stagione del mondiale Superbike è stato senza ombra di dubbio Jonathan Rea, il quale ha faticato più del previsto a trovare la quadra con la Yamaha R1 ufficiale dopo tanti (trionfali) anni con la Kawasaki. Il nordirlandese ha però vissuto un buon fine settimana a Portimao, in cui è stato in più di un'occasione il pilota più competitivo in sella alla supersportiva della Casa di Iwata.

Nonostante i problemi al cambio che l'hanno rallentato in Gara 1 nella giornata di sabato quando aveva un passo da Top 5, la domenica è riuscito a mettersi in mostra lottando con gli altri protagonisti delle posizioni di alta classifica in Gara 2 riuscendo a transitare in sesta piazza sotto la bandiera a scacchi confermandosi come il più veloce tra i portacolori Yamaha. Un risultato che ha dato una bella iniezione di fiducia al sei volte campione del mondo.

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Rea: “Portimao ha mostrato le aree in cui dobbiamo migliorare”


Tutto sommato quello appena vissuto è stato un buon weekend visto che ho migliorato molto il mio feeling con la Yamaha R1, anche se il circuito di Portimao ha mostrato in maniera chiara quali sono le aree in cui dobbiamo migliorare”, ha spiegato il nordirlandese. “In Gara 1 il mio ritmo era buono fino al momento in cui ho accusato il problema tecnico, mentre in Superpole Race ho avuto un ottimo start, ma quando hanno tutti molto grip fatico a lottare con i migliori e dobbiamo lavorare molto su questo aspetto”.

La difficile Superpole Race ha complicato il tutto visto che in Gara 2 sono partito undicesimo, ma poi ho rimontato diverse posizioni lottando prima con Vierge, sempre difficile da superare visto il gran motore della sua moto, e successivamente con Petrucci e Van der Mark sfruttando al meglio il mio punto di forza con la Yamaha, ovvero la competitività con gomme usate. Nel complesso, è stata la gara in cui mi sono sentito meglio in sella alla R1 e credo che al termine del fine settimana abbia guadagnato maggior fiducia, che spero di ritrovare anche a Magny-Cours”, conclude Jonathan guardando già al prossimo appuntamento iridato.

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