Una delle notizie più importanti del weekend di Portimao è chiaramente quella legata al team Puccetti, che dall'anno prossimo diventerà la compagine di riferimento per Kawasaki nel mondiale Superbike schierando una Ninja ZX-10RR che verrà portata in pista dallo statunitense Garrett Gerloff, confermando al contempo anche l'impegno in Supersport con la nuova moto che arriverà proprio nel 2025. Abbiamo quindi chiesto direttamente a Manuel Puccetti, Team Manager dell'omonima squadra, qualcosa in più su questo importante nuovo capitolo: ecco cosa ci ha spiegato in esclusiva.
“Dopo 20 anni di collaborazione, siamo orgogliosi di diventare il team ufficiale Kawasaki sia in Superbike che in Supersport”, ha detto Manuel ripercorrendo la propria carriera da Team Manager. “E' un sogno che si avvera, ma anche il coronamento di un percorso visto che siamo partiti praticamente da zero con tenda e furgone per poi crescere con il passare delle stagioni fino a vincere titoli nazionali ed internazionali, compresi due Mondiali, diventando una realtà solida che ha conquistato la fiducia di un marchio così prestigioso”.
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Puccetti: “Gerloff un grande talento. Due moto? Difficile visto l'impegno in SSP”
Il pilota scelto per questa nuova avventura da team ufficiale è lo statunitense Garrett Gerloff: “Per il 2025 abbiamo deciso di puntare su Gerloff perché credo sia uno dei migliori talenti della griglia e che questo cambiamento possa permettergli di tornare nelle posizioni in cui merita di stare. L'ha già dimostrato quando ha cominciato la sua avventura in Superbike con Yamaha e cercheremo di metterlo nelle condizioni giuste per esprimersi al meglio”.
Difficilmente però il texano avrà un compagno di squadra nella classe regina: “La possibilità di schierare anche una seconda moto però è davvero remota, perché sarà un anno molto impegnativo avendo importanti novità anche in Supersport. Complice l'arrivo della nuova Ninja per la classe intermedia, dove continueremo ad essere a nostra volta squadra ufficiale Kawasaki come accade ormai da anni, sarà necessario un lavoro di sviluppo importante e cercheremo di tornare davanti dopo un'annata non semplice come quella che stiamo vivendo attualmente”.
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“Difficile giudicare la stagione di Oncu e Rabat”
“Can Oncu è un top rider della categoria, ma è difficile giudicare la sua stagione visto che dopo il brutto infortunio dello scorso anno non è più stato al cento per cento e la moto attuale è ormai un progetto superato rispetto a quelli della concorrenza”, prosegue Puccetti parlando anche della Supersport. “Lui nel 2022 ha chiuso il mondiale al terzo posto con tantissimi podi, perciò sono curioso di vedere che cosa accadrà l'anno prossimo con una moto nuova e sicuramente più competitiva”.
Infine, non è mancato uno sguardo alla stagione ancora in corso della SBK: “In Superbike quello di quest'anno si sta rivelando come uno di transizione. Abbiamo deciso di dare una chance a Tito Rabat perché è sempre stato molto corretto con noi e ha spesso fatto delle sostituzioni senza però disputare una stagione completa. Non si sta comportando male e, anzi, mette sempre il massimo impegno, ma il livello è altissimo e con una moto clienti è sempre complicato tener testa ai primi. L'augurio, chiaramente, è che nel 2025 la situazione possa essere ben diversa”.
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