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Aegerter: “Bella la Racing Night. Ora voglio tornare sul podio in SBK”

© GPAgency

Abbiamo già parlato ampiamente della spettacolare Racing Night del Campionato Italiano Velocità andata in scena lo scorso fine settimana a Misano, in cui a centrare il successo è stato Michele Pirro. Nella corsa della domenica, invece, la lotta per la vittoria è stata un testa a testa tra piloti Yamaha con Alessandro Delbianco che ha preceduto una wild card d'eccezione quale Dominique Aegerter, portacolori del team GYTR GRT nel mondiale, presente come “special guest” in sella ad una R1. Lo svizzero, che questo weekend sarà invece impegnato nel round di Portimao della serie iridata, ci ha raccontato questa particolare esperienza in Italia e qualcosa in più sulla sua stagione fino a questo momento: ecco cosa ci ha detto in esclusiva.

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Dominique, come vi è venuta l'idea di partecipare alla Racing Night?

E' stata un'idea del Team Manager (Filippo Conti, ndr) e di Yamaha Italia. A me piace correre, perciò ho accettato immediatamente e, anche se il team era a ranghi ridotti visto che buona parte della squadra era già in viaggio per Portimao, penso sia stata una buona idea visto che ho vissuto una bella esperienza”.

In passato avevi già corso di notte in Qatar e alla 8 Ore di Suzuka: è stato tanto diverso?

Sì, è molto diverso rispetto al Qatar perché lì è tutto illuminato e sembra di correre di giorno, mentre qui era buio e bisognava fidarsi dei fari della moto, oltre a fare attenzione alla luce forte del dashboard. Il primo turno è stato difficile perché bisognava abituarsi all'assenza di illuminazione in alcuni trattati, ma poi ci ho preso la mano. E' stato più simile a Suzuka, perché anche lì è buio e occorre ragionare curva per curva, ma è stato molto divertente”.

A proposito di CIV, come ti è sembrato il livello del campionato?

Mi è sembrato decisamente alto, ci sono tanti piloti molto veloci con cui avevo già corso in passato, come Michele Pirro, Alessandro Delbianco e Luca Bernardi che sono decisamente competitivi. Chiaramente c'è un regolamento diverso rispetto a quello del mondiale e si possono effettuare meno regolazioni sulla moto, perciò mi sono dovuto adattare non essendo abituato, ma ho trovato un ottimo ambiente ricco di passione ed una bella atmosfera fin dal giovedì. Ho apprezzato anche la grande quantità di pubblico presente sugli spalti la sera, che ha contribuito a rendere il tutto più bello e mi ha ricordato i tempi in cui ho cominciato a correre in ambienti meno chiusi rispetto al mondiale”.

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Parlando del mondiale, sei soddisfatto di come sta andando la tua stagione?

Non posso ritenermi totalmente soddisfatto, perché abbiamo fatto fatica a confermarci sui risultati dello scorso anno. Purtroppo avendo saltato i test prestagionali a causa di un virus ho trovato difficoltà nell'impostare un setup di base ritrovandomi spesso ad inseguire all'inizio dei weekend e, in più, spesso siamo stati colpiti da problemi tecnici dettati dalla sfortuna. Nella seconda parte di stagione sarà importante ripartire con il piede giusto”.

Che obiettivo ti poni da qui a fine anno?

Credo che un obiettivo realistico possa essere tornare a lottare per la Top 6 inserendoci più spesso possibile nella lotta per le posizioni da podio, dove abbiamo dimostrato di poter stare nel 2023. Per riuscirci dobbiamo migliorare assolutamente la qualifica e partire più avanti, ma penso che il nostro potenziale sia buono e spero di tornare là davanti già da Portimao”.

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