Secondo posto nella SP Race, medesimo piazzamento in Gara 2. Risultati che, sommati alla quarta piazza colta in Gara 1, rendono il weekend di Nicolò Bulega a Donington decisamente positivo, visto che competere con un Toprak Razgatlioglu in una forma così straripante era impossibile.
SBK Donington: la soddisfazione di Bulega
“Sono felice perché ottenere questo podio non è stato semplice – ha spiegato il ducatista a proposito della manche lunga domenicale –venerdì non avevo grandi sensazioni in sella alla mia Panigale, infatti abbiamo lavorato sul set up per migliorare la situazione. Certo, alla fine non siamo arrivati al livello di Toprak, ma siamo stati veloci. In Gara 1 avevo accusato dei problemi all’anteriore, ma sabato sera abbiamo lavorato bene e trovato una buona soluzione, come dimostrato dalle mie prestazioni in SP Race e Gara 2. Avrei avuto bisogno di una giornata in più per arrivare al top, ma alla fine posso essere soddisfatto. Nel complesso, è stato un buon weekend”.
Il romagnolo è alla sua prima stagione in Superbike, ma sta mettendo in luce ottima velocità e tanta costanza, come dimostrato dai 9 podi messi a referto in 15 manche che gli valgono il secondo posto nel Mondiale a -41 da Razga: “Ho iniziato questo campionato pensando ad accumulare punti, senza commettere errori, perché credo che sia meglio essere costanti piuttosto che vincere una gara e poi cadere – ha raccontato l’iridato in carica della Supersport 600 – certo, voglio vincere se ne ho la possibilità, ma la stagione è iniziata bene. Ho avuto buon feeling fin da subito, e non era scontato, dato che la Panigale in versione SBK è molto differente da quella utilizzata in SSP, richiede uno stile di guida molto diverso vista la potenza considerevolmente maggiore. Al momento Razgatlioglu di un altro livello e BMW lavora bene, ma è difficile per me confrontarmi con lui perché parto da zero”.
Bulega, doppio podio in SBK a Donington
A proposito di Toprak, Nicolò ha elogiato le prestazioni del turco, imprendibile tra le curve di Donington: “La BMW un’ottima trazione in uscita dalle curve e tanta stabilità, inoltre Razga è un campione e la guida alla grande. Ha un buon pacchetto. Ma ripeto: per quanto mi riguarda, cogliere un doppio podio in questo weekend è stato importante, perché venerdì avevo sensazioni davvero negative, non pensavo nemmeno che sarei riuscito a centrare la Top 10. Sabato era andata meglio, ma poi abbiamo compiuto uno step in avanti che ha cambiato la situazione” ha concluso il numero 11.
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