Il weekend di Misano 2024 verrà ricordato per il dominio di Toprak Razgatlioglu e per il sorpasso in classifica di Nicolò Bulega su Alvaro Bautista, a sancire il "nuovo che avanza". Ma sarà ricordato anche per le tante voci raccolte nel paddock, da fonti "istituzionali", sull'ormai probabile prossima fusione dei due maggiori campionati per moto derivate di serie, Superbike e Endurance.
Liberty Media lascia la Superbike
Nei prossimi anni, Liberty Media vorrebbe concentrarsi solo nella gestione della Formula1 e della MotoGP. Per questo, per prendere in mano la Superbike, dovrebbe essersi fatta di nuovo avanti (lo fece anche con Dorna qualche anno fa) Discovery, già organizzatore dell'EWC. In una riunione svoltasi proprio a Misano tra FIM e i Costruttori, sembra che il passaggio sia in dirittura d'arrivo, tanto che si vocifera di una bozza di regolamento già presentata alle Case. Dei primi dettagli ne parleremo all'interno di questo numero ma è certo che, se dovesse davvero andare in porto questa trattativa, per la Superbike e per l'Endurance sarebbe una vera e propria rivoluzione, e, forse, un'occasione di ulteriore crescita per entrambi i campionati: con la fusione dei due paddock farebbero altrettanto due mondi di appassionati e due paddock oggi pieni di team, i quali potrebbero aumentare la presenza delle moto sulla griglia di partenza del nuovo format.
Leggi anche: La SBK si prepara alla rivoluzione: vicina la fusione con l'EWC
La Superbike del futuro
Vedremo se della Superbike del futuro faranno parte anche Razgatlioglu e Bulega. I due nomi "caldi" della stagione 2024, dopo le grandi cose fatte vedere fin qui con le derivate, potrebbero avere grandi chance di esordire (o tornare, nel caso di Bulega) nel Motomondiale dalla porta principale. A proposito, su Toprak e BMW in MotoGP stiamo preparando un focus dettagliato, che pubblicheremo sul numero di Motosprint della prossima settimana. Buona lettura!