Stanco, mai domo, affaticato ma comunque soddisfatto per un piazzamento difficile da pronosticare alla vigilia. Quanto scritto è la sintesi perfetta del sabato vissuto da Danilo Petrucci, concluso con uno stoico nono posto in Gara 1 della SBK a Misano che ripaga i sacrifici del #9, sceso in pista nonostante i postumi dell’incidente patito durante un allenamento in Motocross.
Petrucci stringe i denti a Misano
“Non pensavo di concludere la gara, specialmente ripensando alle mie condizioni dopo la giornata di venerdì – il commento a caldo del portacolori Barni Spark Racing Team – ho corso in una situazione davvero precaria, ma ho fatto il possibile per controllare la moto e arrivare al traguardo”. Danilo è entrato poi nel dettaglio della sua prestazione: “In frenata stringevo le gambe per gestire la moto e frenavo utilizzando il freno posteriore, perdevo mezzo secondo nel solo tratto del Curvone. In buona sostanza, gli ultimi 5 giri sono stati terribili. È stata una manche veramente dura, specialmente a livello mentale, perché avevo paura di cadere”.
“Ho finito comunque in Top 10, chissà cosa avrei potuto ottenete con entrambe le braccia in buone condizioni – ancora Petrux – penso che in una situazione normale avrei potuto ambire alle prime 5 posizioni, già occupate in questa stagione”. Ma Danilo è solo a metà dell’opera, perché ci sono SP Race e Gara 2 da affrontare: “Non so se domenica riuscirò a girare. Quando salgo in moto compenso utilizzando tutto il mio corpo, ma comunque non riesco a curvare e frenare come vorrei. A prescindere da questo, sono già contento di essere qua”.
WorldWCR: brutto incidente per Rusthen in Gara 1, pilota in condizioni critiche