L’australiano del team Yamaha GRT dopo una stagione di apprendistato nel WorldSBK si sta confermando tra i migliori piloti del mondiale di derivate di serie, non una sorpresa per un pilota che solo tre stagioni fa si è laureato campione del mondo Moto2 ma comunque non una cosa scontata in un paddock, come quello della Superbike, dove il livello continua ad alzarsi.
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Ancora in lotta per il podio
Sembra essersi finalmente sbloccato, il podio conquistato in Gara2 ad Assen dopo il quarto posto sia in Gara1 che nella Superpole Race ha probabilmente dato sicurezza al figlio d’arte australiano che dopo degli ottimi test si è presentato in Romagna carico per continuare la rincorsa al primo successo in SBK: << È stato un buon giorno, anche il tempo fatto con la seconda gomma è stato ottimo. Onestamente fin da questa mattina mi sono sentito bene, anche il ritmo oggi è stato buono. >>
Dopo Assen, il miglior tempo nei test e oggi ancora tra i protagonisti, Remy sembra finalmente aver trovato quello che serviva per restare al top: << Onestamente credo che siamo sempre stati veloci quest’anno, siamo stati sfortunati a Phillip Island dove avremmo potuto fare podio. Poi c’è stato Barcellona che non è una pista adatta al nostro pacchetto ma siamo riusciti a fare un bel risultato domenica. Speriamo che il podio di Assen sia solo il primo di una serie >>.
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Toprak e Alvaro davanti a tutti
Nonostante sia stato tra i più veloci, Remy Gardner vede comunque ancora lontani il campione del mondo in carica e Toprak Razgatlioglu: << Proveremo a stare con loro. La moto curva bene, tanti piloti con il caldo hanno avuto problemi con l’anteriore mentre noi un po’ meno. Il passo è ok, non è il passo che ha tenuto Alvaro nei test o quello di Toprak di stamattina che è stato impressionante ma proveremo a restare li e provare a raccogliere il meglio che riusciamo >>.
Nei test l’australiano ha potuto migliorare alcuni dei punti deboli della Yamaha R1 dei quali si è lamentato spesso anche Jonathan Rea, ancora in difficoltà oggi: < Abbiamo migliorato il grip nel massimo angolo di piega e un po’ di grip in generale, abbiamo provato cose nuove durante i test. I ragazzi hanno lavorato duramente e sono sicuro che miglioreremo ancora >> .
Il podio è comunque alla portata del pilota Yamaha GRT: << Possiamo giocarcela qui. Ovvio non posso dire che sarà facile perché non lo è mai, forse Assen era un po’ più adatta al nostro pacchetto ma ci sono curve in cui bisogna far scorrere la moto, nel settore tre sono tra i migliori nonostante sia un settore veloce quindi possiamo dire la nostra >> .