Giornata più che positiva quella andata in porto per Nicolò Bulega, autore di un venerdì convincente e leader della sessione pomeridiana del round sammarinese. Il pilota Ducati ha concluso in vetta precedendo Alvaro Bautista e dimostrandosi come il riferimento assoluto, insieme a Toprak Razgatlioglu, sia in ottica gara che in ottica qualifica. Al termine del venerdì, il ventitreenne emiliano ha commentato positivamente la sua prova, strizzando l'occhio al resto del weekend. Bulega, che al momento occupa la terza casella in campionato, vuole ritrovare un successo che manca dalla gare d'esordio in Australia; al momento la gara di Misano sembra essere una ghiotta occasione per perseguire e concretizzare tale obiettivo.
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Nicolò Bulega: "Bagnaia pilota incredibile"
L'italiano ha spiegato in che modo ha raddrizzato un week-end iniziato non al meglio: "Stamattina non avevo un grande feeling specialmente con l'anteriore, avvertivo qualche movimento di troppo in frenata quando pinzavo. Perciò dopo l'fp1 abbiamo lavorato molto per risolvere questo problema e credo che abbiamo trovato una buona soluzione, ora posso guidare quasi come voglio. So che anche gli altri piloti lavoreranno per migliorare ma sono soddisfatto in quanto siamo veloci".
Bulega ha poi proseguito: "Ho detto anche l'ultima volta che la pressione si avverte quando i risultati sono negativi, non quando lotti per le prime posizioni. Non mi sento nella posizione tale da avere pressione. Onestamente, il mio feeling a Barcellona era meglio di oggi, mi sento bene ma non ancora al 100%". Infine, un'ultima considerazione circa il tempo realizzato da Pecco Bagnaia con la Panigale versione "standard", fatto registrare recentemente proprio a Misano: "Pecco ha fatto 35'1 io sono stato sette decimi più lento di lui, la Panigale che abbiamo usato anche se è standard è una grande moto, si può spingere quasi come la nostra moto, chiaramente Bagnaia è un pilota incredibile, riesce a tirare il 120% dalla moto".
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