Ci sono molti nuvoloni grigi in Germania, sopra il circuito del Lausitzring, quando iniziano i quindici minuti della Superpole 1 e così tutti i piloti della Superbike escono subito tra i cordoli per cercare un buon tempo, temendo per un possibile arrivo della pioggia. Nelle FP3 non ci sono state particolari sorprese con le Kawasaki e le Ducati ufficiali davanti a tutti, sebbene Rea abbia concluso il turno quarto attardato di mezzo secondo dal compagno di squadra che ha staccato il miglior tempo. Dietro questo quartetto si sono piazzati Lowes, Savadori, Laverty e Camier, seguiti da Fores e Reiterberger.
Alla Fine della Superpole 1 sono Van Der Mark e Fores i due piloti più veloci, che riescono a guadagnarsi l’accesso in Superpole 2. Pronti via e nella prima tornata Melandri sembra in gran forma, ma quando tutti i piloti rientrano nei box per mettere la gomma da tempo le cose cambiano. Tom Sykes è velocissimo e conquista la pole position con un 1:36,121 (record della pista) staccando di due decimi il proprio compagno di squadra Jonathan Rea. "Sono molto contento di questa pole, ma il migliore regalo di compleanno me lo potrò fare tra un paio d'ore in gara - ha commentato Skykes - Ho fatto un buon giro ma non sono riuscito a sfruttare al massimo la gomma morbida in tutti i punti, anche se mi sono reso conto che quello che ho fatto era sufficiente"
Dietro le due “verdone” c’è la sorpresa di Lorenzo Savadori con l’Aprilia, attardato di soli tre decimi e mezzo dalla pole. In seconda fila troviamo le due Ducati ufficiali, quella di Marco Melandri al quarto posto e quella di Chaz Davies al sesto, perché tra di loro si trova la BMW di Jordi Torres. La terza fila è composta da Alex Lowes, Eugene Laverty e Leon Camier, mentre in quarta si trovano Markus Reiterberger, Michael Van Der Mark e Xavi Fores.