Nicolò Bulega non ha nessuna intenzione di mollare il colpo. Nell’ultima Superpole dell’anno infatti il romagnolo ha confermato la sua grande velocità, conquistando una pole – la quarta in stagione – di platino, specie per il crono ed il distacco rifilato ai rivali. 1’37”596 il tempo di Nicolò, capace di firmare il nuovo record e di relegare Toprak Razgatlioglu a sei decimi. Il turco dunque incassa un distacco pesante, ma partirà al fianco di Bulega e gli basterà salire sul podio per chiudere il discorso titolato.
A chiudere la prima fila è Alex Lowes, seguito da Danilo Petrucci e Iker Lecuona, ultimo pilota ad incassare meno di un secondo dalla vetta nonché ancora molto rapido in sella alla Honda. Seconda fila anche Andrea Locatelli, ostacolato nel primo tentativo dalla presenza in traiettoria di Xavi Vierge (7°), che potrebbe ricevere una penalità.
Bautista attardato
Top ten anche per Michael Rinaldi, nono davanti a Garrett Gerloff ed Andrea Iannone, che ha cercato invano di seguire Razgatlioglu per ottenere il giusto traino. Nel momento in cui Andrea era in scia al turco infatti la caduta di Jonathan Rea ha vanificato il giro di entrambi, con il pilota Yamaha costretto ad accontentarsi della 16° piazza.
Il nordirlandese segue uno spento Alvaro Bautista, relegato a quasi un secondo e mezzo dalla vetta, nonché preceduto da Axel Bassani. Attardati infine Alessandro Delbianco e Luca Bernardi, rispettivamente 21° e 27°.