Ci siamo. Dopo l’ennesima pausa eccessivamente lunga di un calendario che definire discutibile è riduttivo la Superbike è pronta a tornare in pista in una delle sue cattedrali, ossia Magny – Cours. Il tracciato francese del resto è diventato anno dopo anno un caposaldo per le derivate, nonché per Toprak Razgatlioglu, che proprio dove ha vinto – nel 2019 – la sua prima gara in classe regina sogna ora di allungare ulteriormente nel mondiale.
Dopo aver ottenuto il record per la striscia di successi consecutivi più lunga – ancora in corso – il turco ha infatti in mente solo il titolo, e Magny – Cours potrebbe rivelarsi un altro terreno fertile. Nell’anno passato infatti BMW ha colto la pole in Francia grazie a Garrett Gerloff, dunque quello francese sembra un tracciato che ben si sposa con la M1000RR il che, unito al talento di Toprak, potrebbe rappresentare il mix vincente.
Bulega e Bautista i rivali, Petrucci scalpita
Chi come sempre sarà in prima linea per mettere i bastoni tra le ruote al turco è il duo Ducati Aruba, con Alvaro Bautista – fresco di rinnovo – e Nicolò Bulega. L’italiano negli ultimo fine settimana è risultato meno incline all’errore rispetto al compagno di squadra, che sembra però aver ritrovato la velocità dei giorni migliori, dunque entrambi potrebbero avere le carte in regola per il titolo di primo sfidante. Perlomeno per il fine settimana, visti i 92 e 142 che separano rispettivamente Nicolò e Alvaro dalla vetta del campionato.
Attenzione anche ad Alex Lowes, che weekend dopo weekend è diventato una certezza della griglia 2024, tanto da poter seriamente andare all’attacco della terza piazza in campionato occupata da Bautista, visti i soli 10 punti che separano i due. Kawasaki non può che puntare sull’inglese, mentre il suo compagno Axel Bassani va in cerca di ulteriori passi in avanti.
Restando sugli italiani, il fine settimana alle porte può avere sapori diversi. Per Andrea Iannone – il cui futuro è tutto da scrivere – si tratterà infatti di una prima volta a Magny – Cours, mentre Danilo Petrucci spera di ripetere i brillanti risultati di Portimao. Al contrario Andrea Locatelli vuole voltare pagina dopo le difficoltà portoghesi, in un tracciato dove Yamaha – con Toprak - ha spesso ben figurato.
A Magny – Cours è salito invece sul podio l’anno scorso Michael Rinaldi, che quest’anno invece si trova a fronteggiare una situazione ben diversa, insieme ad un team Motorcorsa con cui il feeling non sembra mai veramente nato. La pattuglia italiana infine potrebbe contare in Francia anche su un’altra pedina: il candidato più quotato per sostituire l’infortunato Dominique Aegerter in sella alla R1 del team GRT sembra infatti essere Alessandro Delbianco. Per ottenere la conferma basterà attendere le prossime 24 o 48 ore.
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