10 e lode per Toprak Razgatlioglu, che in Gara 2 a Most ha messo a segno la decima vittoria consecutiva. Un altro successo pressoché senza storia quello del turco, che dopo aver arginato il tentativo di fuga iniziale di Nicolò Bulega ha preso il largo verso la vittoria. Ennesima dimostrazione di forza del portacolori BMW, in una gara che ha perso immediatamente Danilo Petrucci ed Alvaro Bautista.
Al via infatti Danilo è arrivato a contatto con Alvaro all’ingresso di curva uno, con i due piloti a terra. Un incidente che ha condizionato fortemente anche la gara di Andrea Iannone, costretto a tagliare la prima variante per poi rientrare nelle ultime posizioni. L’abruzzese ha poi costruito una entusiasmante rimonta, che lo ha portato fino all’ottava piazza.
Bautista a -104, gioia Locatelli
Per Bautista la domenica di Most si è trasformata ora dopo ora in un incubo, con ben 104 punti ora a separarlo da Razgatlioglu. Festeggia invece Andrea Locatelli, che torna sul podio dopo quattro round di digiuno, seguito da Remy Gardner e Michael Van Der Mark, che per metà gara ha assaporato il gusto del podio, salvo poi venire ripreso dal duo Yamaha.
Sesto posto per Jonathan Rea davanti a Michael Rinaldi, primo tra gli indipendenti nonché capace di emulare il suo miglior risultato stagionale. Caduta nel finale per Axel Bassani, mentre Sam Lowes non ha preso parte alla corsa a causa della frattura della clavicola patita in Superpole Race.