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Melandri: “Kawasaki troppo forte”

A Misano, Marco Melandri ha concluso con due terzi posti il settimo round del Mondiale Superbike. Due volte sul podio: apparentemente un buon risultato. Ma in realtà dopo la doppietta in Malesia marco si aspettava di più. Soprattutto, pesa la schiacciante superiorità della Kawasaki. E il distacco di Melandri da Sykes è di 72 punti. D’accordo che alla fine della stagione mancano sei round, 12 gare in totale, ma la superiorità delle moto in verde lasciano poche speranze. I 32 punti conseguiti in Romagna – grazie a due terzi posti – rappresentano comunque  il secondo miglior bottino conquistato da Marco Melandri nella sua prima stagione sulla Aprilia RSV4. In Gara 1 Melandri è rimasto intruppato nel gruppo nelle prime curve trovandosi a dover lottare per risalire le posizioni dall’ottavo posto, a andando a prendere la terza piazza e il suo primo podio di giornata. Gara2 è vissuta, alle spalle del battistrada Sykes, sul gran duello tra Melandri e Baz che ha infiammato il pubblico romagnolo con Marco che alla fine ha chiuso terzo. “Sono contento di come ho guidato oggi, il feeling con la moto era buono” dice Marco. “In Gara1 dopo qualche errore alla partenza sono riuscito a sorpassare chi mi stava davanti ma, semplicemente, le Kawasaki erano più veloci”. Gara 2 è finita come la prima. “Mi dispiace per Gara2, perché grazie al lavoro ai box siamo riusciti a recuperare terreno. Purtroppo a Misano è difficilissimo sorpassare, Baz ha guidato bene e non ha commesso errori. Penso che avrei potuto infastidire Sykes, non gli avrei reso le cose semplici, è un peccato non essere riusciti a verificare fino in fondo i nostri progressi”. Dopo Sepang ti aspettavi di più? “Anche qui sono stato costantemente veloce, siamo sulla strada giusta a livello di feeling, ora però dobbiamo crescere. Già Portimao, con il suo layout, potrà darci una mano”. SBK Misano, Guintoli resta secondo in campionatoLa velocità non ci manca, ma dobbiamo lavorare sul passo di gara”

Guintoli, l'altra faccia dell'Aprilia

A Misano, Sylvain Guintoli ha concluso le due gare del settimo round Superbike con un quinto e un quarto posto, piazzamenti che gli hanno consentito di rintuzzare l’attacco del connazionale Baz e mantenere il secondo posto della classifica iridata. A 39 punti da Sykes. Insomma, a piccoli passi, ma Guintoli avanza.  La distanza tra l’altro pilota Aprila, Melandri, e l’inglese è molto più ampio, oltre 70 punti. “In ottica campionato, posso dire che mantengo il secondo posto in classifica. Ma mi aspettavo sicuramente di più” dice il francese. “La velocità pura non ci manca, dobbiamo lavorare sulla costanza di rendimento per quanto riguarda il passo di gara”. Cosa non ha funzionato nelle due gare di Misano? “In Gara1 abbiamo valutato male la scelta di gomme, mentre in Gara2 con le opzioni giuste ed alcune modifiche alle geometrie della moto il distacco con la vetta si è decisamente ridotto. Mentre stavo con Marco e Baz ho commesso qualche errore di troppo che mi ha impedito di battagliare per il podio fino alla fine. Peccato non ci sia una Gara3… Scherzi a parte, dobbiamo con tinuare a lavorare per essere più costanti in gara”.