La prima gara della Superbike a Brno è andata a Marco Melandri che ha recuperato sul finale riprendendo Tom Sykes e la Kawasaki.
Il pilota inglese, scattato bene al via, aveva sofferto solo gli attacchi di Davide Giugliano. Purtroppo il pilota romano del Team Althea è caduto anche a causa dell'errata scelta delle gomme.
Giugliano era partito con una rain all'anteriore e una slick alla posteriore. L'interpretazione delle condizioni della corsa ha fatto la differenza per chi ha rischiato. La gara, infatti, era stata definita "wet" dalla direzione di gara, ma la maggior parte dei piloti ha preferito rischiare con due slick confidando nel fatto che nel corso della corsa l'asfalto, senza più nuvole sopra si sarebbe asciugato. Dopo la caduta di Giugliano la gara è continuata con il solo colpo di scena della doppia caduta tra Aoyama e Mercado.
Nelle retrovie, Max Biaggi ha fatto vedere di avere il passo per stare davanti, peccato che una brutta posizione di partenza gli abbia rovinato la gara e la classifica. Il brivido finale è arrivato poi a due giri dalla bandiera a scacchi da Jonathan Rea che in un eccesso di confidenza andava ad attaccare all'interno Sykes.
Un contatto tra i due è stato decisamente negativo per l'inglese della Honda che ha prima fatto un high side ed è poi scivolato fuori dalla pista schivato anche da Checa che per non investire il collega ha perso due posizioni. Sul podio con Melandri sono saliti i due piloti della Kawasaki, Sykes e Baz. Carlos Checa ha chiuso quarto, mentre Laverty è davanti al suo compagno di squadra Biaggi. I due piloti dell'Aprilia sono rispettivamente quinto e sesto. Due BMW seguono le due moto italiane, si tratta delle S1000RR di Leon Haslam e Michel Fabrizio. Da segnalare la bella gara di Alessandro Polita, che ha portato la Ducati di Canepa al 12° posto davanti all'inossidabile Norino Brignola (BMW).
Ecco l'ordine di arrivo di Gara 1 a Brno:
RT. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR