La Superpole del Round di Aragon si è consumata nel segno di Tom Sykes che con la sua Kawasaki ha chiuso un giro perfetto in 1.56.552. Si tratta di un riferimento interessante per le derivate di serie anche se abbastanza lontano come ci si poteva aspettare dai riferimenti della MotoGP (che giravano nel 2011 in 43).
Il bel giro di Sykes regola le due Aprilia che sulla pista di Alcaniz sono venute a provare la settimana scorsa. Max Biaggi ed Eugene Laverty, infatti sono dietro all'inglese con la moto verde. Biaggi ha fatto segnare il secondo tempo in 1.57.260, mentre il suo compagno di squadra Laverty e a poco meno di tre decimi dal lui.
La prima fila del Gp di Aragon sarà completata da Leon Haslam che è riuscito in questa occasione a fare meglio di Marco Melandri, quinto. Il pilota italiano a quanto pare, è stato rallentato da una gomma non perfetta che ha innescato qualche vibrazione di troppo.
In seconda fila anche Jonathan Rea che è riuscito solo nel turno della Superpole a portare avanti la sua Honda. Rea ha ottenuto il sesto tempo, proprio davanti al campione del mondo in carica, Carlos Checa, che nell'ultimo turno non è riuscito ad avvicinare le quattro cilindri ad Aragon, finendo settimo.
Ottavo tempo per Chaz Davies, che centra con la sua RSV4 uno dei suoi migliori risultati in Superpole, mentre non è andata come se lo aspettava per Davide Giugliano che con la sua Ducati ha mancato l'ultimo stint delle qualifiche chiudendo con l'11° tempo.
Meglio di Giugliano ha fatto Ayrton Badovini (BMW Italia) che ha chiuso decimo, male Michel Fabrizio (BMW Italia) 13°.
Ecco i tempi della Superpole ad Aragon: