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SBK Misano: Doppietta Max

Il Corsaro ha conquistato l'Adriatico. Max Biaggi ha vinto di carattere la seconda manche del Round di San Marino a Misano Adriatico. Biaggi è scattato meglio della prima gara al via portandosi nella scia di Davide Giugliano con la Ducati, Tom Sykes (Kawasaki) e Jonathan Rea (Honda) che ha cercato di prendere il largo senza però riuscirci.

Con Biaggi balzato in testa dopo una decina di giri dall'avvio della gara, alle sue spalle la bagarre era tra Giugliano, Leon Haslam (BMW) e Jonathan Rea, tutti in lotta per la miglior posizione possibile sul podio. Mentre il romano dell'Aprilia continuava ad accumulare secondi di vantaggio, quello della BMW, Michel Fabrizio, iniziava a girare più o meno come il concittadino, evidenziando le sue potenzialità, ma in ritardo.

Marco Melandri, invece, è stato protagonista di un episodio che è andato anche sotto la lente della direzione gara. Marco in ingresso di curva, ha agganciato Checa, che è rovinato nella via di fuga dicendo addio a punti pesanti per la classifica. Mentre la direzione gara liquidava l'episodio come un fatto di gara, Melandri alla fine della corsa andava a chiedere a scusa all'amico spagnolo nel box Althea.

Il Team romano è stato sfortunato in Gara2, perchè dopo poche tornate dalla caduta di Checa, è stata la volta di Giugliano a lasciare il gruppo. Il debuttante nella SBK che era in lotta per il podio, ha perso aderenza all'anteriore della sua Ducati proprio nella curva che porta al rettilineo finale di Misano, buttando nell'erba una bellissima prestazione.

Sotto alla bandiera a scacchi a quasi sei secondi da Biaggi, è passato Jonathan Rea (Honda) con Leon Haslam (BMW). Il podio è seguito da una muta di BMW, quelle di Melandri, Badovini e Fabrizio, giunti in sequenza dal quarto al sesto posto. Il fenomeno Sykes e la sua Kawasaki, in Italia, non ha fatto breccia, anzi alla fine l'inglese si è dovuto anche difendere dal neo compagno di squadra Loris Baz, sempre più a suo agio con la Kawasaki ufficiale.

Con 210,5 gare, Max Biaggi mette un buon margine tra se e il secondo, Jonathan Rea che è a quota 172 punti. Checa dopo lo zero di questa gara è quinto alle spalle di Marco Melandri (155,5) a quota 150 punti, 60,5 in ritardo da Max Biaggi.

Ecco l'ordine di arrivo della Superbike in Gara2:

1. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 39'01.869
2. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 39'07.224
3. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 39'07.600
4. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 39'08.873
5. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 39'09.790
6. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 39'19.160
7. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 39'19.220
8. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 39'19.499
9. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 39'20.080
10. Matteo Baiocco (Barni Racing Team Italia) Ducati 1098R 39'30.000
11. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 39'30.276
12. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 39'39.929
13. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 39'50.872
14. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 39'53.750
15. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 39'57.371
16. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 40'08.230
17. Federico Sandi (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 40'31.787
RT. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 32'16.723
RT. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 24'34.477
RT. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 11'39.370
RT. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 8'12.161
RT. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 4'58.038
RT. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 3'23.618
RT. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1'43.649