Per lunghi anni la scuola motociclistica, a differenza di quella auto, ha previsto l’impiego di alberi a gomiti compositi, anche nel caso dei policilindrici. Questi ultimi erano quasi tutti da competizione e per contenere le perdite per attrito si faceva invariabilmente ricorso a cuscinetti di banco e di biella a rotolamento.
Officina: parti rifinite e parti grezze