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Puglia, una bellezza che abbaglia | Giri e Gare

L’Autodromo del Levante a Binetto, in provincia di Bari, è il ring dove il 13 ottobre si è disputata l’ultima gara del Trofeo Polini 2024. Chi raggiunge l’evento in moto, non deve assolutamente perdere l’occasione di partire alla scoperta di alcuni degli angoli più affascinanti del Mezzogiorno: la Valle d’Itria e i borghi marinari lungo la costa barese.

Dal circuito si punta a sud verso Gioia del Colle, dopodiché, quando si incontra la segnaletica, si svolta decisi in direzione Noci-Alberobello, senza dubbio uno dei modi migliori per addentrarsi nella terra dei trulli: le tradizionali costruzioni del luogo iniziano a scorgersi, sempre più numerose, man mano che si avanza tra uliveti e prati fioriti delimitati da muretti a secco.

Tra Crete Senesi e Chianti | Giri e Gare

Giri e Gare in Valle d'Itria


Un’atmosfera intensa e verace, ancora lontana dagli sciami di turisti che assediano le località più celebri, come Alberobello o Locorotondo. Ed è proprio Alberobello la prima città bianca che si incontra dopo aver superato Noci. Qui il consiglio è di lasciare la moto nei comodi parcheggi per le due ruote e immergersi nelle caratteristiche viuzze del centro storico. Siamo in piena Valle d’Itria, l’ampia depressione carsica sulla quale sorgono, oltre ad Alberobello, autentiche perle come Locorotondo (nella foto al centro), Martina Franca, Ceglie Messapica, Cisternino e Ostuni. Tutte vicine tra loro e facilmente raggiungibili. Emozionanti borghi, tinti di bianco, che incantano all’imbrunire, quando i vicoli e le piazze risplendono di candide atmosfere sognanti. In particolare, Ceglie Messapica è il posto giusto per una sosta culinaria: questa località, la cui antichissima storia si perde nella notte dei tempi, è stata insignita del titolo di città d’arte e terra di gastronomia. Non a caso, vi si tiene il famoso “Ceglie Food Festival”, evento durante il quale va in scena il meglio della cucina pugliese.

Circondata dal verde, dai trulli, e da ulivi millenari, Ostuni troneggia su tre colline. Giungendovi, si scorgono immediatamente i resti della cinta muraria con le due porte: Porta Nova, diretta verso il mare, e Porta San Demetrio, la più antica, orientata verso Brindisi. Una visita al centro storico, chiamato la Terra, può sicuramente iniziare dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta. Poco distante, l’ex Monastero Carmelitano di Santa Maria Maddalena dei Pazzi ospita il Museo delle Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale con i reperti della Grotta di Agnano di epoca messapica.

Le meraviglie della Puglia


Si lascia il bianco abbacinante delle case di Ostuni per raggiungere Monopoli. Una cittadina dalla personalità Solare e accattivante, che incanta con il castello sul mare e il prezioso centro storico racchiuso tra le antiche mura. La visita ideale parte da Porta Vecchia, toccando il Torrione Santa Maria, Punta Penna (con il Castello Carlo V), fino alle colorate barchette dei pescatori ormeggiate nel porto vecchio; qui, Palazzo Martinelli testimonia ancora oggi l’antica presenza veneziana nella zona. Prima di andar via, un saluto alla Cattedrale di Maria Santissima della Madia e si punta a nord per raggiungere Polignano a Mare.

Patria di Domenico Modugno, “aggrappata” a uno dei tratti di costa più suggestivi dell’Adriatico, è un’altra delle tappe indimenticabili di questo itinerario: dopo aver goduto dello straordinario colpo d’occhio dal Ponte Borbonico di Lama Monachile, ci si tuffa alla scoperta del centro storico varcando il cinquecentesco Arco Marchesale. Toccata Bari, che da sola meriterebbe un viaggio, il tour tra le bellezze di questo angolo di Stivale, termina nel giro di qualche km con il rientro in autodromo.

Infinite bellezze, tra Umbria e Lazio | Giri e Gare