Pochi progettisti hanno avuto una versatilità paragonabile a quella di Cesare Bossaglia, le cui realizzazioni non si sono limitate al solo ambito motociclistico ma hanno interessato, con risultati eccellenti, anche altri settori.
In quello automobilistico basta ricordare il quadricilindrico boxer dell’Alfasud, largamente innovativo al momento della sua comparsa e capostipite di una nutrita serie di modelli con cilindrate maggiori e prestazioni via via più elevate. In campo kartistico è sufficiente ricordare come i motori da lui disegnati siano diventati famosi a livello internazionale, conquistando svariati titoli mondiali.
La sua opera si è estesa persino al mondo degli aerei leggeri, cosa quasi inevitabile data la sua grande passione per l’aviazione. In questo articolo non parlerò dell’uomo, che purtroppo non ho avuto la fortuna di conoscere (a differenza di quanto accaduto con altri grandi progettisti), ma ne descriverò le realizzazioni in un’ottica tecnica, tenendo conto anche del periodo nel quale sono apparse. Ciò consentirà di apprezzare ancora di più la modernità delle vedute di Bossaglia e la sua grande attenzione all’evolversi della tecnica.
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