L'edizione 2022 della 8 Ore di Suzuka era stata fortemente segnata dal terribile incidente di Gino Rea avvenuto nel corso delle prove, in cui il pilota britannico (all'epoca portacolori del team FCC TSR Honda) cadde rovinosamente finendo in coma e rischiando di non poter più salire in sella. Fortunatamente, dopo una lunga riabilitazione Gino è tornato in pista al top della forma fisica e quest'anno è uno dei piloti dell'equipaggio numero 777 del team Wojcik Racing nella classe Superstock.
Tra poco meno di un mese, nel fine settimana del 20-21 luglio, Rea tornerà a gareggiare sul circuito del Sol Levante proprio in sella alla Honda CBR1000RR-R della medesima squadra, visto che da quest'anno la 8 Ore di Suzuka è valida per la classifica di campionato. Si tratterà di un rientro particolarmente emozionante per Gino, che condividerà la sella della supersportiva giapponese con lo spagnolo Isaac Vinales e con un terzo pilota che non è stato ancora reso noto.
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Rea: “Pensavo di non poter più tornare a Suzuka”
“Sono senza parole”, ha detto un emozionato Gino Rea. “Tornare alla 8 Ore di Suzuka, dove ho avuto quel terribile incidente, è come un sogno che si trasforma in realtà. E' sempre stato il mio obiettivo principale, ma non ero sicuro di riuscirci e sono grato al team Wojcik Racing per aver deciso di darmi questa opportunità. Ho un conto in sospeso con questo circuito e credo che tornarci mi permetterà di togliermi un gran peso dalle spalle. Correre in Giappone mi aiuterà a rimettere insieme la mia vita, andando a completare il complicato puzzle a cui ho lavorato dal giorno dell'incidente”.
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