Come avevamo anticipato nel corso del weekend della “Racing Night” del Misano World Circuit, a partire dalla prossima stagione del Dunlop CIV la classe Supersport 300 lascerà spazio alla Sportbike, che così avrà un anno di “rodaggio” nei campionati nazionali prima di approdare nel mondiale.
CIV, arrivano Cremona, Gara 3 e la Sportbike: grandi novità per il 2025
CIV, BSB e IDM con lo stesso regolamento
Da quando Dorna e FIM hanno comunicato l’esordio della classe Sportbike all’interno del WorldSBK a partire dalla stagione 2026, era scontato che i campionati nazionali si sarebbero presto adattati. Il BSB è stato il primo ad introdurre ufficialmente la classe Sportbike con Edoardo Colombi che dopo aver vinto il titolo nel Trofeo Aprilia RS 660 sta correndo, con successo, nella serie inglese dimostrando l’ottima preparazione sua e della moto di Noale contro le temibili Triumph Daytona 660. Oltre ad Aprilia e Triumph, nel campionato troveranno spazio anche la Yamaha R7, la Suzuki GSX-8R e l’unica 4 cilindri la Kawasaki Ninja ZX-4RR.
In Italia e in Germania invece la classe Sportbike debutterà ufficialmente a partire dalla stagione 2025 andando a sostituire l’attuale Supersport 300 classe che nell’ultimo anno ha subito un netto calo d’iscrizioni sia nella serie tricolore che soprattutto in quella tedesca. Le tre federazioni avranno il compito di definire al meglio il regolamento tecnico che FIM e Dorna utilizzeranno poi per il mondiale lavorando in sintonia. A testimoniare la volontà di collaborazione tra i campionati anche le parole del Presidente della FMI Giovanni Copioli: "Siamo molto soddisfatti di poter annunciare la novità della categoria Sportbike nel CIV per il prossimo anno. Ancor di più perché è un lavoro portato avanti a livello europeo, insieme a campionati importanti come quello tedesco, e che farà da apripista al Mondiale. Un impegno realizzato guardando anche alle proposte delle case e dei modelli da loro prodotti, nell'ottica di fare sempre più sistema con molti degli attori del motociclismo nel campo della velocità. La nuova categoria non poteva avere premesse migliori".