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EWC, Niccolò Canepa dice basta: "Penso che il momento sia quello giusto"

© GPAgency

Un fulmine a ciel sereno scuote il Mondiale Endurance (e non solo) quando manca una settimana all’ultima prova della stagione 2024 decisiva per l’assegnazione del titolo iridato. Il Bol d’Or sarà l’ultima gara di un pilota da una straordinaria e ventennale carriera in quasi tutte le categorie del motociclismo: Niccolò Canepa.

Il rider genovese, attraverso i suoi social e quelli di Yamaha, ha voluto annunciare personalmente la decisione di appendere il casco al chiodo al termine della stagione. Una notizia del tutto inaspettata considerando quanto il 36enne sia ancora competitivo ad alti livelli nonostante una spalla ancora malconcia dopo l’infortunio patito alla Daytona 200.

Prima di appendere il casco al chiodo, però, c’è ancora una missione da compiere: vincere ancora il Bol d’Or e permettere a YART di confermare il titolo vinto la scorsa stagione in un finale thrilling sempre sul Paul Ricard.

La carriera di Canepa nell’Endurance


Niccolò Canepa debutta nella stagione 2016 con il team GMT94 Yamaha, nella stagione 2016-2017 centra tre vittorie su 5 gare e alla 8h di Suzuka si laurea campione del Mondo insieme a David Checa. Passa in YART e nella stagione 2018-2019 vince la 8h dello Slovakiaring, primo successo con il team austriaco. A novembre 2019 compie un autentico capolavoro vincendo da solo la 8h di Sepang (poi ridotta a tre per il maltempo) e nel 2020 vince la 12h dell’Estoril. Centra podi a Most nel 2021 e Le Mans nel 2022, nel 2023 iscrive il suo nome nell’elenco dei pochi che possono fregiarsi del titolo di “Master of Endurance” (ovvero i piloti che hanno vinto tre gare da 24h, Le Mans-Bol d’Or-Spa). Porta a YART il titolo 2023 con uno stint iniziale clamoroso al Bol d’Or con gomme slick su pista ancora umida.

Il 2024 inizia con l’infortunio alla 200 miglia di Daytona, prosegue con un terzo posto alla 24h di Le Mans dopo aver fatto segnare il record della pista in qualifica, una nuova vittoria a Spa nonostante la spalla infortunata e disputa quella che di fatto è la sua ultima 8h di Suzuka giocando un ruolo fondamentale nella conquista del primo podio alla classica giapponese.

Le parole di Niccolò Canepa


A margine dell’annuncio sono arrivate le prime dichiarazioni del pilota genovese che ha detto: “E’ stato un viaggio fantastico, ho iniziato con le minimoto quando ero un bambino e a 19 anni ero in sella ad una MotoGP. Sono stato fortunato ad essermi divertito così tanto nella mia carriera, ci sono stati momenti difficili ma mai mi sarei immaginato di ottenere tanti successi e divertirmi così. Ho dato tutto alle corse e ricevuto più di quanto mi sarei aspettato vincendo due titoli EWC ed un titolo Superstock. Vinceremo anche il terzo titolo al termine del Bol d’Or. Ho avuto l’opportunità di correre in diversi campionati: MotoGP, SBK, EWC, SSP, Moto2, MotoE, sono felice per i traguardi che ho raggiunto. Da pilota sai quando viene il momento di fermarsi e questo era il momento giusto, ritirarmi dopo il Bol d’Or. Sto pensando alle nuove sfide e ad iniziare un nuovo capitolo nella mia vita, mi mancheranno le gare, i miei compagni e la R1 ma penso che il momento sia quello giusto. Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno supportato nella mia carriera, specialmente la mia famiglia e la mia ragazza e quelli che mi hanno aiutato o insegnato qualcosa. E’ stato un piacere conoscere così tante persone durante il cammino e non vedo l’ora della prossima avventura, che mi vedrà continuare ad indossare i colori Yamaha.”