“King of the Mountain”, vincitore della Cadwell 90 per i novant'anni di corse sul celebre ed iconico circuito di Cadwell Park e premiato anche come “Rider of the Weekend”: sul tracciato del Lincolnshire, Kyle Ryde ha vissuto il miglior fine settimana della propria carriera nel British Superbike in sella alla Yamaha R1 del team Grilla OMG Racing, riaprendo anche il campionato e lanciando così la sfida al campione in carica Tommy Bridewell.
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Doppietta per Ryde, Bridewell vince la Sprint Race
Nelle tre gare in programma, disputate tra domenica e lunedì per via della festività del Bank Holiday, il protagonista numero uno è stato proprio il sopracitato Ryde, vincitore sia di Gara 1 che di Gara 3. Nella prima, ha trionfato davanti alle due Honda CBR1000RR-R del team MasterMac Hawk Racing di Lee Jackson e Charlie Nesbitt, mentre nella terza il trionfo è arrivato proprio davanti al diretto rivale nella corsa al titolo Tommy Bridewell (il quale ha raggiunto quota 100 podi nel BSB) e ad un nuovamente veloce Lee Jackson.
Nella Sprint Race, invece, è stato Bridewell a salire sul gradino più alto del podio con i colori del team Honda Racing UK precedendo sotto la bandiera a scacchi i “soliti” Ryde e Jackson. Proprio Kyle Ryde ha comunque conquistato il titolo di “King of the Mountain” avendo ottenuto più punti nel corso delle varie corse ed è ora il rivale numero uno del campione in carica nella corsa al titolo, trovandosi secondo a soli 21 punti di ritardo alla vigilia dello Showdown, che inizierà nel prossimo appuntamento ad Oulton Park.
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Weekend complicato per Irwin e Vickers
Quello di Cadwell Park si è invece rivelato un fine settimana più complicato del previsto per Glenn Irwin; il vice campione della passata stagione, ancora acciaccato dall'incidente di Thruxton, non è riuscito ad andare oltre a tre quinti posti in sella alla Ducati Panigale V4 R del team Hager PBM e ha visto quindi la vetta della classifica allontanarsi, trovandosi ora a ben 55 punti da Bridewell.
Ancora più difficile il round di Ryan Vickers, che dopo aver dominato i test sul medesimo tracciato, ha commesso diversi errori che non gli hanno permesso di ottenere i risultati sperati. In Gara 1, un problema tecnico sulla Yamaha “gemella” di quella guidata da Kyle Ryde l'ha costretto al ritiro e alla partenza dal 20° posto nella Sprint Race, in cui ha dato vita ad una furiosa rimonta chiudendo in sesta piazza. Tuttavia, in Gara 3 è caduto mentre si trovava in testa e aveva appena firmato il giro veloce, collezionando un altro “zero” davvero pesante che lo relega a 70 punti dal leader con tre round ancora da disputare.
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