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MotoAmerica, Mid-Ohio: Josh Herrin fa doppietta ed a Austin può diventare campione

© Brian J. Nelson

Probabilmente il miglior weekend della carriera di Josh Herrin è arrivato nel momento cruciale della stagione. Il trentaquattrenne californiano si è imposto in entrambe le manche allungando a +52 su Bobby Fong e Jake Gagne.

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Prima doppietta in Superbike per Herrin

È il californiano del team Warhorse HSBK Racing Ducati ad uscire come trionfatore del weekend in Mid-Ohio, Josh Herrin porta la Ducati Panigale V4 R sul gradino più alto del podio in entrambe le manche disputate facendo bottino pieno ed allungando in campionato. In Gara 1 la festa Ducati è stata guastata dalla scivolata di Loris Baz mentre era in seconda posizione con oltre 10” di margine su Cameron Beaubier che ha così chiuso secondo alle spalle di Herrin con JD Beach in terza posizione. In difficoltà quasi tutti i big con Sean Dylan Kelly quinto ad oltre 30” da Herrin e Bobby Fong sesto ad addirittura 43”.

Gara in rimonta per Jake Gagne che chiude nono dopo un lungo nelle fasi inziali della gara che lo ha costretto ad una divagazione sull’erba prima di rientrare in pista. Nella seconda manche Herrin non riesce a scappare ma anzi è Sean Dylan Kelly che resta al comando della gara fino a due passaggi dal termine quando il pilota Ducati fa la propria mossa e si mette in testa. Grazie a due giri da qualifica Herrin riesce a tagliare il traguardo nuovamente in prima posizione realizzando la sua prima doppietta in Superbike e vedendo il titolo sempre più vicino. L’ex Moto2 infatti giunto secondo è lontano 77 lunghezze in campionato dal pilota Ducati ed i più diretti rivali di Bobby Fong e Jake Gagne hanno chiuso in quinta e decima posizione perdendo punti importantissimi in ottica campionato. Sul podio Cameron Beaubier con Loris Baz che dopo le due cadute di Gara 1 nella seconda manche è stato più accorto terminando in quarta posizione.

Tra un mese, a metà settembre il MotoAmerica tornerà in pista al Circuit of The Americas di Austin dove Josh Herrin se dovesse mantenere questo distacco dagli inseguitori si laureerebbe per la seconda volta campione americano Superbike a distanza di 11 dalla prima volta ma soprattutto regalerebbe a Ducati un titolo storico a distanza di 30 anni dall’ultimo conquistato nel 1994 nell’allora AMA Pro American Superbike da Troy Corser con la Ducati 888 del team Fast by Ferracci.

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