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Carrasco vs Herrera: chi sarà la prima regina del mondiale femminile?

© GPAgency

Uno dei motivi d'interesse di questo ultimo appuntamento stagionale delle derivate di serie sul circuito di Jerez de la Frontera è chiaramente il mondiale femminile WorldWCR, visto che al termine del weekend verrà incoronata la prima campionessa del mondo scrivendo un importante pezzo di storia. A lottare per la leadership in quello che si prospetta come un vero e proprio derby spagnolo saranno Ana Carrasco e Maria Herrera (seppur con Sara Sanchez ancora matematicamente in corsa seppur staccata di 42 lunghezze), grandi favorite fin da inizio anno e giunte adesso alla “resa dei conti”.

Alla vigilia del fine settimana, al comando della classifica c'è la Carrasco, la quale può vantare 18 punti di margine sulla Herrera grazie all'ottimo weekend vissuto all'Estoril con un primo ed un secondo posto. D'altra parte, la pilota del team Klint Forward Racing accusa tale ritardo anche per via del pesante “zero” rimediato a Cremona, dove è stata coinvolta in un in incidente nelle fasi decisive. Entrambe sono pronte a dare spettacolo sul circuito intitolato alla memoria di Angel Nieto: ecco cosa hanno detto prima di entrare in azione.

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Carrasco: “Sarebbe fantastico essere la prima campionessa della storia”


Il WorldWCR è un campionato che fa certamente bene al panorama femminile perché è una bella vetrina per le ragazze che ci corrono, ma chiaramente non lo reputo un punto di arrivo, bensì un nuovo punto di partenza e voglio confrontarmi con ogni tipo di pilota (come dimostra il titolo mondiale conquistato in SSP300 nel 2018, ndr) in altre categorie”, ha detto Ana puntando al risultato massimo. “In ogni caso, però, questa è la prima edizione del mondiale femminile e diventare campionessa del mondo sarebbe fantastico”.

Il confronto sarà tra lei e la Herrera, rivale che conosce ormai da tempo: “E' difficile indicare i punti di forza e quelli deboli di Maria visto che alla fine le gare sono sempre molto combattute e tutto sommato le nostre prestazioni sono molto simili. Però posso dire il mio punto di forza, visto che da quando ho cominciato a correre sono sempre stata particolarmente forte nei curvoni veloci e riesco tutt'ora a fare la differenza in questi tratti”.

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Herrera: “Difficile recuperare, ma darò il tutto per tutto”


Io e Ana abbiamo dimostrato di essere tra le più forti in questo campionato, ma entrambe abbiamo corso anche contro gli uomini e credo sia molto importante confrontarsi con loro per migliorare il proprio livello”, ha ribadito anche Maria. “Non a caso corro anche in MotoE, che credo sia una delle categorie più complicate in assoluto per una ragazza visto il peso della moto, riuscendo comunque ad ottenere delle buone prestazioni”.

Anche per lei l'obiettivo è uno solo, ovvero la conquista del titolo, anche se dovrà recuperare punti rispetto alla connazionale: "Disputare questa prima stagione nel mondiale femminile è stato bello e sarebbe sicuramente speciale diventare campionessa del mondo, soprattutto qui in casa a Jerez. Ana è una rivale tosta e non sarà facile recuperare terreno su di lei, ma darò il tutto per tutto. E' molto veloce e rispetto a lei sono penalizzata dal punto di vista della velocità massima per via del maggior peso, ma ce la giochiamo sempre e sarà un confronto serrato anche quello decisivo di questo weekend”.