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Carrasco e il trionfo all'Estoril: dall'inferno al paradiso in quattro anni

© GPAgency

Nel 2020, durante un test privato, Ana Carrasco ebbe un terribile incidente all'Estoril che sembrava potesse porre fine alla sua carriera per via di un serio infortunio alla schiena. La ragazza spagnola dovette sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico per poter tornare a gareggiare dopo una lunga riabilitazione, ma nel fine settimana appena trascorso è avvenuta la “chiusura del cerchio” con un trionfale ritorno sul circuito portoghese.

Il weekend più emozionante della stagione per Ana Carrasco


A quattro anni di distanza, la pilota spagnola non è soltanto tornata a correre all'Estoril per la prima volta dall'incidente, ma ha anche e soprattutto conquistato la vittoria più emozionante della propria stagione nel WorldWCR. Partita dalla pole, Ana ha trionfato in Gara 1 davanti alla diretta rivale nella corsa al titolo Maria Herrera, salendo così sul gradino più alto del podio e trattenendo a stento la comprensibile commozione.

In Gara 2 non è riuscita a ripetersi e a conquistare una doppietta soltanto in volata, chiudendo al secondo posto alle spalle della connazionale Sara Sanchez dopo una fantastica lotta a quattro che ha visto coinvolte anche Maria Herrera e Beatriz Neila, rispettivamente terza e quarta sotto la bandiera a scacchi. Tuttavia, anche il risultato della seconda manche le ha permesso di incrementare il proprio vantaggio in classifica, che ora è di 18 punti sulla Herrera con il solo round di Jerez ancora da disputare. A conferma di come l'Estoril per la Carrasco si sia trasformato dall'inferno al paradiso nel giro di pochi anni.

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Carrasco: “Vittoria speciale, spero di riuscirci anche a Jerez”


Quella di questo fine settimana è stata una vittoria speciale per me, visto che dopo aver avuto il brutto incidente in cui mi sono infortunata, non sono più tornata su questa pista e ci tenevo particolarmente ad ottenere grandi risultati”, ha detto la portacolori del team Evan Bros. “Non è stato un weekend semplice visto che mi sono dovuta adattare alle mutevoli condizioni meteo, ma sono davvero contenta e lo sono anche vedendo la classifica, in cui ho esteso la mia leadership nei confronti di Maria Herrera. Tuttavia, c'è ancora del lavoro da fare e, non avendo mai vinto a Jerez, spero di riuscirci nel prossimo round chiudendo al meglio la stagione”.

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