Ha un’espressione diversa uscendo dalla sala stampa di Frauenfeld Tim Gajser (Honda), diversa da quella che ha avuto nelle ultime settimane , quando i risultati non sembravano voler arrivare e il vantaggio in campionato su Jorge Prado (GASGAS) e Jeffrey Herlings (KTM), sembrava destinato ad assottigliarsi a ogni gara. Quel gruzzolo di punti che dopo il Gran Premio della Repubblica Ceca ammontava a 36 su Prado e 55 su Herlings, si era ridotto, dopo la gara di Arnhem a soli 9 sul Campione del Mondo in carica e 35 sull’olandese, due volte primo sulla sabbia di casa.
La partenza di gara due con Renaux davanti a Prado @L.Resta
Gajser, una doppietta che sa di 6° titolo
Questa volta è lui, la tabella rossa del campionato a portare a casa le due manche del Gran Premio di Svizzera, tornando a salire sul primo gradino del podio dopo quattro gare e a firmare una doppietta che mancava dal GP della Gran Bretagna del 2023, ultima gara della passata stagione. Difficile crederlo ma lo sloveno ha portato a casa il quarto round della stagione, eguagliando Herlings ma ancora lontano dagli otto successi di Prado che comunque vadano le cose, resterà il pilota con il maggior numero di vittorie del 2024, dato che di per se non dice molto, se non confermare la straordinaria costanza di Gajser, sempre nelle zone alte della classifica in tutte le gare.
Herlings insegue Gajser in gara due @L.Resta
La ricetta di Gajser: partenze difficili ma sorpassi super
Dopo aver vinto in gara uno, il pilota della HRC è scattato nei dieci al via della seconda manche, con Maxime Renaux (Yamaha), ancora primo sulla linea dell’hole-shot davanti a Prado e Romain Febvre (Kawasaki), partito meglio del compagno di squadra Jeremy Seewer, seguito da Glenn Coldenhoff (Fantic) e Alberto Forato (Honda). Nel corso del primo passaggio lo sloveno riesce ad agguantare la quinta piazza, mentre Herlings, 18° alla prima curva entra nella top ten con un primo giro furioso. Il giro successivo Gajser passa Seewer e si attacca al trenino dei primi tre, guidato fino al settimo passaggio da Renaux, mentre Helrings, arrivato alle spalle di Seewer lo passa e si aggiunge al gruppo dei primi 4.
Gajser attacca Renaux sul salto dell'arrivo @L.Resta
Finale incandescente per i Fab Four della MXGP
Il ritmo si fa impressionante, Prado prende il comando passando Renaux che accusa debolezza a causa della febbre e si vede sfilare prima da Febvre e poi da Gajser ed Herlings che conquista la quarta piazza. La tabella rossa della classe regina rompe gli indugi nel corso del decimo giro, passa Febvre e due tornate dopo attacca e ha la meglio su Prado, prendendo il comando definitivamente. La battaglia per le posizioni sul podio è avvincente e i tre regalano uno dei momenti più intensi della stagione. Il Campione del Mondo resiste agli attacchi di Febvre che deve cedere alla devastante pressione di Herlings che a quattro giri dal termine ha la meglio e si getta all’inseguimento di Prado che resiste per un passaggio ma deve accontentarsi del terzo posto alle spalle di Gajser e dell’olandese.
Il podio di Frauenfeld, da sx: Herlings, Gajser e Prado
Che Forato! Sesto in gara due, settimo assoluto
Eccellente la gara di Forato, nono in gara uno e sesto nella seconda dopo aver lottato come un leone con avversari come Coldenhoff e Renaux. Il veneto porta a casa un settimo assoluto che lo avvicina alla top 20 di campionato, mentre Andrea Bonacorsi (Yamaha) termina decimo assoluto con un 10° posto nella seconda frazione e Mattia Guadagnini (Husqvarna), 12° del GP, cade nel corso del primo giro e rimonta fino al 13° posto finale. Sul podio Gajser è primo davanti a Herlings e Prado e con la vittoria di oggi allunga a più 18 sullo spagnolo e a 42 sull’olandese, prima della doppia trasferta Turchia-Cina che inizierà tra due settimane.
La top 20 di gara due della MXGP di Svizzera: