Qualcuno ha fatto 13, come si usava dire un tempo, come Tim Gajser (Honda) che finalmente ha sfatato il tabù di Loket, pista sulla quale non era mai riuscito a vincere, qualcun altro invece si ricorderà della gara di domenica scorsa per aver raggiunto un traguardo incredibile, 200 vittorie di manche, come Jeffrey Herlings (KTM). Altri invece penseranno al GP numero 13 del 2024 come ad un evento particolarmente sfortunato, come Andrea Adamo (KTM) che in Repubblica Ceca ha rimediato più punti di sutura che punti iridati. In ogni caso ecco quello che hanno dichiarato i piloti saliti sul podio e altri protagonisti della fine settimana ceco.
Scambio di auguri prima del via tra Gajser e un meccanico del team Gariboldi @L.Resta
I protagonisti della MXGP a Loket
Tim Gajser (Honda): “È fantastico ottenere finalmente una vittoria qui a Loket. Ho avuto dei bei momenti qui, ma non ero mai riuscito a vincere, quindi è semplicemente una bella sensazione. Non ho avuto la migliore prima manche, ma abbiamo lavorato insieme come squadra per migliorare le cose per Gara due e mi sono sentito subito molto meglio. Ho fatto una buona partenza, ho messo pressione sul leader e poi ho fatto un sorpasso a metà gara e ho controllato il resto della gara. Un grande ringraziamento a tutta la squadra e a tutti i tifosi sloveni che creano un'atmosfera fantastica e che mi supportano su tutto il circuito. Sono felice di aver finalmente potuto ripagarli qui a Loket.”
Jorge Prado (GASGAS): “Nel complesso si potrebbe dire che è stato un fine settimana solido, con tre piazzamenti in P2. A partire da sabato ho solo cercato di rimanere costante. Ho faticato un po' su questa pista con la trazione perché sono abbastanza leggero, ma ho fatto del mio meglio e ho dato il massimo. Ho dato il massimo e penso che abbiamo ottenuto il miglior risultato possibile questo fine settimana. Mi sentivo bene nella seconda manche, la mia partenza è stata buona ma poi ho commesso un errore con la traiettoria e Tim [Gajser] mi ha superato È importante conquistare punti per il campionato; voglio recuperare ed è quello che abbiamo in programma: mi sto allenando sulla sabbia, quindi dovrebbe andare bene. Non vedo l'ora di incontrare Lommel e di fare un bel rimbalzo!”
Jeffrey Herlings (KTM): “Oggi mi sento come quello di qualche anno fa. Sto ancora migliorando e questo tipo di piste non sono facili per me. Sono passato dal 5° al 1° posto nella prima manche e volevo ottenere un'altra vittoria nella seconda ma ho sbagliato; forse un po' troppa fiducia. Dall'ultimo al 13° posto e poi ho colpito la ruota posteriore di qualcuno e ho dovuto ricominciare. La velocità era buona, la forma fisica era buona, ma oggi la fortuna non è stata dalla mia parte. Quindi, non eccezionale ma vincere la mia 200esima manche è stato davvero speciale, nessun altro ha raggiunto quella cifra. Mancano ancora sette gare e non vedo l’ora che arrivi la prossima.”
Herlings in volo a Loket, l'olandese in gara uno ha ottenuto la vittoria di manche numero 200 @L.Resta
Gli alti e bassi di Seewer e Guadagnini
Jeremy Seewer (Kawasaki): “Ho vinto delle gare qui in passato e sono salito sul podio alcune volte, quindi il risultato finale è stato un po' frustrante. È sempre bello ottenere un hole-shot, ma quei tre sono ad un livello molto alto in questo momento e hanno una qualcosa in più, soprattutto nei primi due giri, sono riuscito a ottenere un buon quarto posto, ma ho impiegato troppo tempo per entrare in gara un po' vuoto alla fine, ma sono felice di aver superato questo GP in sicurezza, di non aver commesso errori; molti piloti stanno tornando a casa sofferenti. Ora penso che siamo abbastanza in forma, quindi abbiamo solo bisogno qualche giro sulla sabbia questa settimana per prendere il feeling.”
Mattia Guadagnini (Husqvarna): “Stava andando tutto bene fino alla caduta in Gara 2, ma possiamo essere soddisfatti. Sono stato veloce sia sabato che domenica, interpretando bene la pista. In qualifica ero quarto, ma non sono riuscito a tenere quel passo per tutta la manche e ho chiuso settimo. In Gara 1 sono partito decimo e ho chiuso ottavo. Poi in Gara 2 ho quasi fatto l'hole-shot, ma alla prima curva ho toccato Jorge e non sono riuscito a tenere la moto. Ho sentito le moto che mi passavano sopra, non è stato un bel momento ma mi sono rialzato, sono salito in sella è ho spinto al 100% fino alla fine, recuperando qualche posizione. Sono soddisfatto di come ho guidato, mi avvicino ai migliori e questo è quel che conta!”
Mattia Guadagnini alle prese con una rimonta disperata dopo la caduta al via @L.Resta
I protagonisti della MX2 a Loket
Kay de Wolf (Husqvarna): “Bellissimo vincere qui, anche se non sono partito benissimo. Sono contento del risultato, sul podio ero emozionato. Dopo tutto quello che ho passato negli ultimi mesi, tutto il dolore fisico, stare sul podio dopo averlo perso nel 2018 con le 85 cc mi ha fatto sentire tutto più speciale. Devo ringraziare il mio team per il lavoro che ha fatto per sistemare la moto di notte, dopo che l’avevo letteralmente piegata nella caduta di sabato!”
Simon Langenfelder (GASGAS): “Quasi una vittoria in un GP questo fine settimana, si potrebbe dire! La mia forma fisica sta migliorando sempre di più. Poco prima di Maggiora avevo la febbre e da allora ho fatto fatica ma ora le cose stanno migliorando. Questo fine settimana siamo riusciti ad ottenere degli ottimi piazzamenti La pista era davvero difficile da guidare e veloce: dovevi spingere molto per provare a superare tutti i dossi in uscita dalle curve. Sono felice di essere costante con un risultato di 2-2. Di sicuro tutti vogliono vincere, ma non è sempre facile, ma penso che ci arriveremo e non vedo l'ora che arrivi Lommel”
Lucas Coenen (Husqvarna): “Anche se ho fatto podio, è stata dura. Non ho molto da dire sulla prima manche, da tredicesimo a primo; ma la pista era molto scavata e faceva caldo, per cui è stato comunque molto faticoso fisicamente. In Gara 2 ero partito bene, ma mi hanno spinto largo dall’interno e sono caduto. È stata una brutta botta, ma ho cercato di recuperare il più possibile. Io non mollo, dò sempre il massimo e non vedo l’ora di andare a Lommel!”
Kay de Wolf commosso sul podio di Loket @L.Resta
La sfortunata gara di Adamo nelle sue parole
Andrea Adamo (KTM): “Stamattina ho avuto un incidente spaventoso ed ero incerto se gareggiare, ma ho detto che volevo provarci, volevo provarci. Ho fatto una buona partenza ma poi c’è stata la bandiera rossa e spero che tutti stiano bene. Abbiamo dovuto riorganizzarci e non è stato così facile perché mi sentivo un po' debole. Ho lottato più che ho potuto per tutta la manche, ma verso la fine ho fatto un piccolo errore e ho sbattuto la testa e anche il busto dove avevo un taglio che si è riaperto. Sono dovuto andare in ospedale perché la mia pressione sanguigna era molto bassa. Ho avuto dei punti di sutura e ora le cose vanno bene. Tornare a casa con solo cinque punti di sutura dopo la caduta del mattino è positivo e spero di tornare in moto il prima possibile.”
Andrea Adamo sempre grintoso in sella alla sua moto @L.Resta