Basta pioggia a Maggiora! E’ la preghiera che quasi tutti i piloti impegnati nelle prove, nelle manche e nelle qualifiche di questo sabato fangoso, avranno rivolto al loro personale Dio del motocross, sperando si essere ascoltati almeno per una volta quest’anno. Quasi tutti, perché in realtà qualcuno nel fango si è divertito e anche parecchio.
Mattia Guadagnini, ottavo, migliore degli italiani in gara
Gajser impressionante, dopo la pole, la qualifica
E’ il caso di Tim Gajser (Honda) che dopo aver fatto segnare un tempo impensabile per i suoi avversari nelle prove libere, ha preso il comando al via della manche di qualifica della MXGP, guidando in maniera impeccabile, come se stesse andando a spasso. Il ventisettenne sloveno non ha concesso nulla finora in questo sabato italiano, un sabato fangoso e pieno di insidie, nascoste ad ogni curva, a ogni rampa e a ogni atterraggio da un salto. Scattato in testa con la sua CRF 450RW che sembra essere telecomandata dai box, guadagna costantemente sui suoi rivali, aumentando il suo vantaggio ad ogni giro. Alle spalle del pilota HRC, quelli che si sono difesi meglio, sono Jeffrey Herlings (KTM) e Brian Bogers (Fantic), appaiati per quasi tutta la gara e al traguardo in seconda e terza posizione, davanti a Jeremy Seewer (Kawasaki), Calvin Vlaanderen (Yamaha) e Jorge Prado (GASGAS), partito settimo e sesto sotto la bandiera a scacchi.
Andrea Bonacorsi è stato autore di una bella rimonta
Azzurri bene nella qualifica della MXGP
Buona la prova dei nostri, con Mattia Guadagnini (Husqvarna), ottavo dopo essere partito dodicesimo e Andrea Bonacorsi (Yamaha), nono al termine di una bella rimonta. Il bergamasco scatta bene al via ed è nelle prime posizioni ma perde il controllo della sua moto sulla prima grande salita, ripartendo in fondo al gruppo. Peccato per Ivo Monticelli (Beta), settimo dopo la prima curva e sedicesimo al termine della manche, con Giuseppe Tropepe (Honda), diciannovesimo sul traguardo.
Bene ma non benissimo Jorge Prado, sesto in qualifica