O tutto o niente, è questa la filosofia di vita di Lucas Coenen (Husqvarna) che ancora una volta ha dato tutto il possibile e anche qualcosa di più per vincere tutto quello che poteva, cercando di tenere in vita le speranze di vincere un titolo che arrivando in Turchia sembrava solo un miraggio.
La partenza di gara due della MX2 @L.Resta
de Wolf-Coenen, duello infinito in MX2
Il distacco dal caposquadra e leader della MX2 dall’inizio della stagione, è sceso da 61 a 44 punti, ancora troppi per poter sperare di pareggiare i conti con Kay de Wolf (Husqvarna), mattatore di questa stagione che sta vivendo del duello tra i due di casa Husqvarna che hanno monopolizzato la stagione, vincendo 14 dei 18 Gran Premi disputati fin qui. Dopo il successo ottenuto nella prima frazione Coenen parte alle spalle del compagno di squadra, salvo dover cedere nelle prime fasi di gara all’arrembante Quentin Prugnieres (Kawasaki), vera sorpresa di questo Gran Premio.
de Wolf e Coenen duellano per la prima posizione in avvio di gara @L.Resta
Non mollare mai, il motto di Lucas
Coenen impiega cinque giri a riprendersi la seconda posizione, riprendendo a guadagnare terreno su de Wolf staccato di una manciata di secondi, mentre Prugnieres viene riassorbito da gruppo e passato prima da Mikkel Haarup (Triumph) e in seguito da Liam Everts (KTM) e da Simon Langenfelder (GASGAS), prima di finire a terra, ripartendo 13°. Mentre davanti si consuma il duello fratricida tra i due di testa, Langenfelder ha la meglio su Everts per la quarta posizione. Il tedesco protagonista del controverso episodio con la tabella rossa nella gara di qualifica del sabato ha il ritmo migliore di tutti e fa segnare il giro record per tre volte consecutive recuperando tutto il gap dal danese.
Prugnieres passa Coenen e si avventa su de Wolf @L.Resta
Langenfelder per il podio ma Lucas fa 60
Davanti Conen inizia a spingere forte e fa segnare a sua volta il miglior crono, facendosi sotto al compagno che resiste mentre Langenfelder perde il ritmo alle spalle di Haarup sensibilmente più lento di lui. Gli ultimi giri sono da cardiopalma con Coenen che spinge al massimo e attacca a poche curve dal termine de Wolf e conquista il GP portando a casa una doppietta sontuosa che gli vale il settimo sigillo stagionale. Langenfelder non riesce ad avere la meglio su Haarup che chiude terzo, mentre Everts è quinto e non riesce a salire sul terzo gradino del podio che va al tedesco. Gara complicata per Andrea Adamo (KTM) e Ferruccio Zanchi (Honda) che terminano rispettivamente 9° e 10°, portando a casa un 7° e addirittura un 14° posto assoluto.
Il podio di Afyon, da sx: de Wolf, Coenen e Langenfelder